È finalmente tempo di vacanze estive e, dopo aver parlato di spiagge social e mete per ogni età, facciamo un salto in città cambiando prospettiva. La ripresa del settore turistico sta entrando nel vivo e, per chi ha deciso di optare per i capoluoghi della Penisola, non mancherà un’offerta all’altezza delle aspettative. Le previsioni, infatti, sono più che rosee con un andamento generale che conferma un trend incoraggiante. Anche per quanto riguarda i budget da destinare per vacanze e partenze.
È quanto emerge da un’indagine condotta da Smartpricing, software di revenue management per hotel, che ha studiato oltre 1,5 miliardi di prenotazioni. Oggetto della ricerca, in particolare, le prenotazioni on the book (OTB) nei mesi dell’alta stagione estiva sino alla fine di settembre. “La nostra analisi ha evidenziato alcuni degli incredibili miglioramenti, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno”, spiega Luca Rodella CEO di Smartpricing.
“E rivela – aggiunge – come, applicando i prezzi dinamici sia possibile accrescere, da un lato, i ricavi delle strutture ricettive, e dall’altro, ridurre di circa la metà l’impatto del calo di occupazione sul fatturato”. Le località oggetto dell’analisi sono le principali città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Bari. Secondo quanto emerso, tasso di occupazione, prezzo medio per notte e fatturato sono destinati a registrare un netto aumento, rispetto allo scorso anno. Con punte significative di occupazione che toccano il +131,03% su Roma o del +194,75% di fatturato su Milano. O del prezzo medio per notte che a Napoli si attesta ad un +40,33%.
Le previsioni dell’estate città per città
Tra le città che nel 2023 la faranno da padrone, ci sono i grandi capoluoghi italiani, per gite culturali fuori porta o weekend. Dallo studio emerge come Roma, città cosmopolita dalla grande storia artistica, confermi il trend generale più che positivo. Nel terzo trimestre si prevede un incremento del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari ad un +131,03%. Mentre il prezzo medio per notte salirà del +15,06% ed un incremento del fatturato del +163,14%.
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Bene anche Milano, capitale mondiale della moda e del design dove si prevede un incremento del tasso di occupazione pari al+83,33%. Il prezzo medio per notte, invece, è destinato a crescere del +60,93% con un incremento del fatturato del +194,75%.
Torino, nota per la raffinatezza della sua architettura e della sua cucina, attesta un incremento del tasso di occupazione pari ad un +44,44%, il prezzo medio per notte con una leggera flessione a -15,14% dato che non influisce sul fatturato che anzi si attesta a +30,72%.
Mentre Bologna, vivace e antico capoluogo dell’Emilia Romagna, registrerà una leggera flessione del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari a -10,20%, che però non andrà ad inficiare sul prezzo medio per notte a +48,20% con un incremento del fatturato del +22,38%.
Bari, antico crocevia del Mediterraneo, vedrà invece un incremento del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari ad un +53,19%, il prezzo medio per notte con un +59,91% ed un incremento del fatturato del +143,60%.
Negli ultimi mesi, Smartpricing ha consolidato la sua presenza nella nostra penisola arrivando a gestire i prezzi delle camere di oltre duemila strutture. Ultimo in ordine di tempo, l’introduzione della piattaforma Smartpaying, che punta a semplificare la gestione dei pagamenti degli ospiti e aiuta gli albergatori nella vendita di servizi extra. Grazie a questo servizio, non solo sarà possibile automatizzare le richieste di pagamento ma si potranno effettuare visite guidate, partecipare agli eventi, prenotare attrazioni, noleggiare bici, acquistare prodotti tipici oppure organizzare un checkout ritardato, per citare solo alcuni servizi.
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