Sta imperversando sui social il dibattito nato in seguito all’annuncio dell’addio di Fabio Fazio alla Rai. Il conduttore – attualmente su Rai3 con l’inossidabile Che Tempo Che Fa – ha scelto la scuderia di Warner Bros. Discovery, che ha prontamente inviato una nota alla stampa per confermare l’acquisto. Da comunicato ufficiale, Fabio Fazio «sarà protagonista sul canale Nove».
«Grazie a questo accordo, che avrà la durata di quattro anni, Fabio Fazio debutterà sul canale NOVE già dal prossimo Autunno. – annuncia Warner Bros. Discovery – Nelle prossime settimane saranno annunciati i progetti che lo vedranno coinvolto e il ruolo che avrà, grazie al suo talento e alla sua esperienza, nello sviluppo in Italia del gruppo Warner Bros. Discovery, uno dei principali operatori media a livello mondiale». Confermata la presenza nel progetto di Luciana Littizzetto.
LEGGI ANCHE: Erin Doom si svela a ‘Che Tempo Che Fa’: «L’anonimato è stato un compromesso»
«Siamo entusiasti di accogliere un fuoriclasse come Fabio Fazio – commenta Alessandro Araimo, GM Italy & Iberia di Warner Bros. Discovery – e orgogliosi che uno dei volti più rilevanti e influenti della televisione italiana abbia scelto Warner Bros. Discovery e il canale Nove per proseguire la sua straordinaria carriera. Il nostro impegno è da sempre quello di attrarre i migliori talenti e l’arrivo di Fabio e Luciana nel nostro gruppo è la miglior conferma possibile».
«Per questo siamo impazienti di iniziare a lavorare insieme – continua Araimo – certi che questa sinergia possa far crescere ulteriormente il nostro ricco portfolio di canali TV e ancor più in generale il gruppo Warner Bros. Discovery in Italia. Un gruppo media leader a livello globale che in questi anni ha svolto un ruolo determinante nel far crescere l’industria culturale del Paese, proponendo alla platea italiana un modello nuovo di fare contenuti, capace di distinguersi grazie a generi diversi e contemporanei e di creare con il pubblico un legame solido e di reciproca fiducia spaziando dalla televisione al cinema, dallo streaming ai games e molto altro ancora».
Foto: Kikapress