Quanto è importante l’idratazione nei mesi invernali e quanta consapevolezza hanno, in proposito, gli italiani? Da un sondaggio svolto da SodaStream su un campione di oltre 2.700 connazionali in tema di idratazione e benessere anche nei mesi più freddi emergono in realtà elementi positivi. Se in estate bere è più facile, con l’arrivo dell’inverno la percezione della sete diminuisce e con essa l’esigenza di bere. Una cattiva abitudine che va contrastata, perché una corretta idratazione è importante per mantenersi in salute tutto l’anno, inverno incluso. Bere regolarmente anche nei mesi invernali è infatti fondamentale per eliminare tossine e scorie (che il nostro corpo continua a produrre), rinforzare le difese immunitarie e contrastare la disidratazione in caso di mali di stagione, come febbre, tosse e mal di gola.
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Idratazione: l’82% degli italiani è attento anche in inverno
Secondo la fotografia scattata da SodaStream l’82% dei nostri connazionali dichiara di sapere che anche in inverno il corpo ha bisogno di essere idratato, considerando una corretta idratazione condizione indispensabile allo stato di salute generale dell’organismo anche nei mesi più freddi. Più del 70% degli italiani pensa che almeno 8 bicchieri d’acqua siano la quantità giornaliera adeguata: un’abitudine che viene messa in pratica da più di un italiano su due (57,8%), che afferma di bere circa due litri di acqua al giorno, in linea con le indicazioni degli esperti. Quando è stato chiesto il modo preferito per tenere sotto controllo la quantità d’acqua giornaliera, circa il 41% ha dichiarato di affidarsi alla borraccia e 18% di contare i bicchieri, mentre oltre il 40% degli intervistati ha risposto di non farlo per mancanza di tempo (28,7%) o di interesse (11,7%).
I vantaggi dell’acqua
Il sondaggio evidenzia che per gli italiani bere acqua nelle giuste quantità è fondamentale per mantenere l’organismo idratato e in salute anche in inverno. Per gli italiani sono quattro i principali vantaggi dell’acqua: facilita la rimozione delle tossine (oltre l’86%), aiuta il processo digestivo e migliora la salute della pelle (ex equo al 25%), lubrifica le articolazioni e i muscoli (13%).
Acqua sì, ma liscia o gasata? La variante con le bolle risulta essere la più amata dagli italiani con oltre il 54% delle preferenze. Solo il 10% si dichiara fedele all’acqua naturale, mentre il 35% degli intervistati afferma di berle entrambe.
Quando bere?
Posto che gli intervistati concordano sul fatto che bere acqua permette di mantenersi in salute, quando bevono di più? Oltre un italiano su due (51,4%) dichiara di impegnarsi a bere durante tutta la giornata, contro il 23,2% che lo fa durante i pasti, seguito da circa il 10% che afferma di farlo mentre lavora, il 7,3% che lo concentra al mattino e il 5,7% quando fa sport. Secondo gli esperti un bicchiere d’acqua come prima cosa al mattino è un modo corretto per iniziare la giornata in modo ottimale. La maggior parte degli italiani (79%) dichiara di saperlo ma la percentuale si ribalta quando dal dire si passa al fare. Il 78% degli intervistati sostiene infatti di non farlo (37%) o farlo solo saltuariamente (41%) contro il 20% che dichiara di farlo regolarmente.
Se tra le molteplici fonti di idratazione l’acqua rappresenta la principale, esistono valide alternative per tenersi idratati anche in inverno. Per il 45,5% degli italiani le bevande più comuni sono tisane e infusi. Il 21% preferisce bibite gasate, il 16% beve succhi di frutta mentre l’11% sceglie sempre l’acqua ma aromatizzata.