La versione natalizia del game di Rai2, condotto al sabato da Pierluigi Pardo, restituisce l’immagine di un paese pessimista e risparmiatore
Italiani in crisi per il carovita e fondamentalmente pessimisti: questa la fotografia scattata dal sondaggio Euromedia Research, realizzato in esclusiva per il programma di Rai2 “Ti sembra Natale?”, condotto da Pierluigi Pardo con Alessandra Ghisleri.
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Nel secondo e ultimo appuntamento con “TI SEMBRA NATALE?”, andato in onda in via eccezionale lunedì 2 gennaio alle 23 su Rai2, Pierluigi Pardo ha condotto i telespettatori in un viaggio alla scoperta dei sentimenti e dei costumi degli italiani sulla festività per eccellenza.
Ospiti di puntata Roberta Morise e Gigi Marzullo. In studio Alessandra Ghisleri, pronta a dare ulteriori specifiche e approfondimenti statistici.
Tra i risultati del sondaggio, realizzato da Euromedia Research in esclusiva per il programma, è emerso che alla domanda “Nel 2022 hai cambiato le tue abitudini a causa del carovita?” la riposta per la maggioranza è “Sì”, con il 65,6%, con picchi che toccano il 70% soprattutto fra le donne (69,6%, contro il 61,3% degli uomini), fra i 45-64 anni (72,1%) e gli abitanti del Sud e delle Isole (69,8%), mentre la fascia più giovane, 18-24 anni, si dice meno toccata dal carovita (il 51,1% afferma infatti di non aver cambiato le proprie abitudini).
Forse a causa anche di questo, gli italiani si dichiarano pessimisti per l’anno nuovo: alla domanda infatti “Pensi che il 2023 sarà meglio del 2022?” la risposta è “No” per il 64,2%, un sentimento comune in tutte le categorie, ma con gradazioni differenti: il pessimismo è meno accentuato negli uomini (61,1%) che nelle donne (67,1%), nei giovanissimi 18-24 anni (57,3%) rispetto alle altre fasce d’età (62,7% per i 25-44 anni, 65,5% per i 45-64 anni e 66% per gli over 65) e nel Nord Ovest (55,6%), rispetto al Nord Est (66,8%), nel Centro (65%) e soprattutto nel Sud e nelle Isole (69,2%).
Inoltre, il 72,8% dichiara di non fare di solito una lista di buoni propositi per il nuovo anno (scelta condivisa da tutte le categorie) e il 66,6% di aver usato i social nel 2022 per informarsi, soprattutto, come prevedibile, tra i giovanissimi, 18-24 anni (81,7%) e i 24-44 anni (73,8%), ma anche per la maggioranza dei più grandi (66,3% tra i 45-64 anni e il 55,7% tra gli over 65).
A Capodanno gli italiani dichiarano di non rinunciare mai a lenticchie e cotechino (67,5%) rispetto all’intimo rosso (32,5%), scelta condivisa da tutte le categorie, con una preferenza più marcata soprattutto fra i più grandi (71% tra i 45-64 anni e 76,2% fra gli over 65 anni) rispetto ai più giovani (45,1% fra i 18-24 anni e 42,4% fra i 25-44 anni).
Tra “Brividi”, “Bagno a mezzanotte”, “La dolce vita” e “Beggin”, gli italiani indicano la hit di Elodie come la canzone più bella del 2022 con il 32,5%, seguita dal brano di Mahmood e Blanco vincitore di Sanremo 2022 col 27%, che si prende la sua rivincita fra le donne (29%), i giovanissimi 18-24 anni (45,1%) e nel Sud e nelle Isole (29%); la cover dei Måneskin totalizza un 26,1% complessivo di preferenze e prevale nella fascia 25-44 anni (32,1%), mentre chiude la classifica con un distaccato 14,4% il tormentone estivo di Fedez, Tananai e Mara Sattei.
I Måneskin trionfano invece come personaggio dello spettacolo del 2022, svettando su tutti col 37,4% delle preferenze e conquistando tutte le categorie, anche gli over 65, dove si registra un ragguardevole 31,2%; secondo posto per Amadeus col 14,6% e terzo Fiorello col 13,4%, che supera l’amico solo tra gli over 65 (17,8% vs 16,2%) e nel Nord Ovest (16,6% vs 9,1%); quarto Stefano Di Martino col 7,6% (che supera Fiorello fra i 18-24 anni, 12,3% vs 11,4%), quinta Ilary Blasi col 7%.
Sabato su Rai2, nel programma “Ti sembra Natale?” – speciale in 2 puntate di “Ti sembra normale?” realizzato in occasione delle festività natalizie – condotto da Pierluigi Pardo, i sondaggi di EuroMedia Research restituiscono allo spettatore una fotografia degli italiani attraverso indagini quantitative realizzate con tecnica CAWI su un campione prestratificato di 1.000 casi che rivelano costumi e tendenze del Bel Paese utili a comprendere un po’ di più i sentimenti e i costumi degli italiani sul tema del Natale.