Le parole di Morgan durante lo spettacolo di Selinunte stanno avendo echi profondi, non solo sui social network: il cantautore, non nuovo a colpi di testa di vario genere, è sbottato contro il pubblico sul palco (reo di chiedergli di cantare canzoni di Battiato, visto che la serata era dedicata all’artista siciliano) ed è trasceso in insulti omofobi contro uno spettatore. Morgan si è prontamente scusato per le sue parole, ma gli interrogativi che molti si pongono vanno al di là del fatto in sé: considerando gli impegni che aspettano il cantante, che sarà giudice ad X Factor e che aveva in ballo anche impegni televisivi sulla Rai (che però si è già sfilata, dichiarando ad AdnKronos di non avere contratti in essere con Morgan), quale sarà adesso il suo futuro?
Già in passato Morgan si era visto sfumare una partecipazione a Sanremo per colpa di un’intervista: era il 2010, Morgan definiva la cocaina un antidepressivo e veniva cancellato dalla 60° edizione del Festival, al quale doveva partecipare con il brano La Sera.
Morgan e X Factor
Rai a parte, c’è il nodo X Factor, il talent che vede proprio quest’anno il ritorno di Morgan, uno dei suoi giudici più vincenti e rappresentativi: ricordiamo che nel 2018 l’ex moglie di Morgan, Asia Argento, è stata licenziata dal suo ruolo di giudice per l’accusa di violenza sessuale che le era stata mossa dall’attore Jimmy Bennet. In quei giorni infatti il New York Post rivelava l’esistenza di un accordo economico fra Asia e Bennet per non far trapelare la notizia.
Per X Factor il caso Morgan potrebbe quindi essere una grana con una sfilza di precedenti: Matteo Bobbi e Davide Valsecchi, commentatori di Sky Sport, sono stati sospesi qualche mese fa per battute sessiste in diretta durante un collegamento, stessa sorte toccata in Inghilterra ad Andy Gray, famoso radiocronista licenziato sempre per frasi sessiste dirette ad una guardalinee donna. E proprio a X Factor, ma in Nuova Zelanda, due giudici sono stati licenziati in tronco per aver bullizzato un concorrente.
In attesa di vedere cosa succederà fra Morgan e X Factor, rinfreschiamoci la memoria con i precedenti, in Italia e nel mondo, di licenziamenti di personaggi pubblici dovuti a gaffe, uscite di cattivo gusto o veri e propri reati.
Scandali e licenziamenti in tv: i casi italiani
Non c’è bisogno di andare troppo indietro nel tempo. Negli ultimi anni, complice un’aumentata sensibilità (vivaddio) su determinati temi, sono molti i grandi nomi della tv che si sono trovati in difficoltà per alcune esternazioni discutibili e spesso non è bastato correre ai ripari.
Ogni situazione è a sé e sulla giustizia delle varie censure ognuno può farsi -e si è già fatta- la sua idea in merito. Noi ci limitiamo ad un ripasso generale su gaffe e licenziamenti.
Beppe Bigazzi e i gatti succulenti
Nel 2010 il giornalista ed esperto di cucina Beppe Bigazzi (scomparso nel 2019) venne sospeso da La Prova del Cuoco per aver dato in diretta la ricetta del gatto in umido, a suo dire una prelibatezza del Valdarno negli anni ’30 e ’40. Allontanato dal programma condotto all’epoca da Elisa Isoardi, si è poi difeso affermando che all’epoca si mangiavano gatti per fame e che non aveva consigliato di farlo oggi.
Paola Perego e le donne dell’Est
Nel 2017 Paola Perego si vide chiudere un programma su Rai1, Parliamone sabato, in seguito ad uno scandalo legato ad una lista mostrata in trasmissione. Sei punti che spiegavano perché era da preferire una fidanzata originaria dell’Est Europa rispetto ad una italiana. Voci come tornano subito in forma dopo il parto e sono disposte a lasciar comandare il loro uomo furono decisamente troppo.
Memo Remigi e la mano lunga
Scandalo più recente quello di Memo Remigi. Il cantante milanese, che era tornato alla ribalta dopo una partecipazione a Ballando con le stelle che aveva messo in evidenza il suo fantastico stato di forma (considerando l’età, 85 anni), è poi scivolato su uno scandalo in diretta tv nel pomeriggio di Rai1. Ospite fisso nel programma di Serena Bortone Oggi è un altro giorno, durante un lancio il cantante fece scivolare la sua mano dal fianco al fondoschiena di Jessica Morlacchi, come lui ospite fissa nel programma. Memo venne allontanato dal programma Rai e non comparve nemmeno più su La7, a Propaganda Live.
Giornalisti sportivi e gaffe
Qui l’elenco è lungo. Vi abbiamo già parlato dei due cronisti Sky che durante un collegamento da Barcellona, dalla pista di Formula1, si lasciarono andare a commenti sul fondoschiena di una passante e vennero sospesi. Anche in casa Rai non mancano casi del genere, il più recente quello dei telecronisti della finale di trampolino sincronizzato femminile ai Mondiali di Fukuoka, Lorenzo Leonarduzzi e Massimiliano Mazzucchi, che dopo commenti quali Le olandesi sono grosse ma Tanto a letto sono tutte alte uguali, sono stati a loro volta sospesi.
Gli scandali in tv legati ai reality show
Anche qui l’elenco rischierebbe di diventare lunghissimo, tanto più che i reality più importanti cambiano di anno in anno la loro policy riguardo alle eliminazioni. Resta però il tabù della bestemmia, che comporta esclusione immediata.
Non ha fatto in tempo ad entrare in gioco al Gf Vip Riccardo Fogli, toscanaccio doc ed ex Pooh, che la blasfemia gli è costata la permanenza nella Casa: stessa sorte toccata a Silvano Michetti, storico fondatore e chitarrista dei Cugini di Campagna, eliminato per bestemmia appena arrivato sull’Isola dei Famosi.
Storiaccia più spinosa quella del pugile Clemente Russo, espulso dal Gf Vip perché al culmine di una serata di confidenze intime con il collega nel gioco Stefano Bettarini se ne era uscito con alcune frasi indecorose a tema femminicidio (l’avrei lasciata morta nel letto, riferendosi ad un ipotetico tradimento da parte dell’ex moglie dell’amico, tra l’altro Simona Ventura, che ha minacciato prontamente le vie legali). Bettarini venne graziato al momento, cavandosela con una reprimenda, per essere blastato poi dal karma: nel 2020 rientrò nella Casa solo per essere espulso dopo pochi giorni per una bestemmia.
L’elenco è oggettivamente lungo: ricordiamo in ultimo Fausto Leali, grande gloria della musica italiana, fatto fuori dal Grande Fratello Vip (sempre nel 2020) per aver usato goliardicamente la N-word con un compagno di gioco, Enock Balotelli.
Scandali in tv internazionali: colpi di tweet, di testa e di… mano
Anche fuori da casa nostra gli scandali non mancano, tutt’altro: in America non c’è mostro sacro di cinema o tv che tenga, ne sanno qualcosa Kevin Spacey o Johnny Depp, cancellati dai palinsesti delle major per questioni personali (in entrambe i casi piuttosto gravi, va sottolineato).
Ma ricordiamo anche i tweet infuocati di Roseanne Barr, alias la simpatica Rosie della sit com Pappa e Ciccia, che è stata cancellata dalla rete che la trasmetteva dopo che la sua protagonista definì scimmia Valerie Jarrett, ex funzionario dell’amministrazione Obama.
E come non citare Charlie Sheen, il turbolento protagonista della serie Due uomini e mezzo, che nel 2011 è riuscito a farsi cacciar via dalla sue serie tv, una delle più viste in assoluto negli Stati Uniti, per aver lanciato insulti anti-semiti nientepopodiméno che al creatore della serie, Chuck Lorre.
Per mesi è sparito dai radar, salvo poi ritornare in punta di piedi per la promozione di un filmone sulla schiavitù: Will Smith, amatissimo interprete di tanti blockbuster, alla cerimonia degli Oscar 2022 alzò le mani sul presentatore, Chris Rock, dopo una battuta sulla testa rasata di sua moglie Jade. Questo gesto violento, in diretta tv, gli costò la partecipazione alla cerimonia dell’anno seguente e ovviamente la scomparsa dai cast dei film di qualunque casa di produzione. Il suo ultimo film è appunto Emancipation – Oltre la libertà, prodotto da Apple Tv, che però era stato già prodotto nel 2022.