L’amore per la montagna caratterizza gli italiani, in particolare durante le vacanze natalizie. Secondo i dati raccolti da Skipass Panorama Turismo – l’osservatorio italiano del turismo montano di JFC – oltre 162mila famiglie italiane, per la prima volta, vivranno un’esperienza di soggiorno in montagna. Oltre 3 milioni, invece, si appresteranno più in generale a cimentarsi in un’attività outdoor in quota. La previsione di fatturato delle strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere è pari a 4 miliardi e 218 milioni di euro.
Avventurarsi in luoghi poco conosciuti, soprattutto se montuosi, potrebbe essere tuttavia una pratica rischiosa. Sia dal punto di vista dell’orientamento che della posizione, soprattutto se non si conosce bene il territorio. Almeno 1 volta su 3 le persone in vacanza in montagna hanno dubbi sull’itinerario e hanno paura di perdersi. 1 turista su 2 in montagna si è perso e non è stato contento della soluzione che ha utilizzato per rimettersi sul percorso. Dati che giungono dall’indagine svolta su turisti che frequentano le località turistiche trentine dalla startup innovativa trentina Mountain Maps, che ha dato vita ad un’app e piattaforma innovativa. Attraverso algoritmi di Intelligenza Artificiale, Machine Learning e Big Data, l’app migliora l’esperienza complessiva dei fruitori della montagna rendendola un luogo accessibile.
Mountain Maps e la partnership con Madonna di Campiglia Sky Area
Per ottimizzare, facilitare e rendere più accessibile l’esperienza turistica nel territorio e promuovere la piattaforma, la startup trentina ha siglato una partnership con Madonna di Campiglio Ski Area, la più grande area sciabile del Trentino nel cuore delle Dolomiti di Brenta.
«Siamo felici di poter collaborare con una realtà come Madonna di Campiglio Ski Area perché ci permetterà di studiare nel dettaglio il comportamento dei visitatori della montagna e quindi di poter migliorare la fruibilità dei servizi offrendo esperienze sempre più personalizzate e cucite ad hoc», afferma Denny, CEO di Mountain Maps.
Cinque trentini creano l’app che permette di visitare ogni angolo delle località montane senza il rischio di perdersi
Mountain Maps permette ai turisti di arrivare in posti che credevano irraggiungibili, guidandoli passo passo nel tragitto scelto. La piattaforma infatti consente una completa personalizzazione dell’itinerario con possibilità di scegliere in base alle stagioni. In estate – per esempio – in base alla tipologia di terreno, esposizione, accesso con passeggino o carrozzina ed in inverno alla difficoltà delle piste.
Il team di Mountain Maps ha sviluppato un’Intelligenza Artificiale che – progettata su reti neurali e grazie a complessi algoritmi di Machine Learning e Big Data – riesce ad apprendere e di conseguenza elaborare una stima molto precisa del comportamento dei turisti in montagna. In questo modo, può consigliare un percorso adatto in base alle proprie esigenze in tutte le stagioni e in varie discipline.
Fondata da cinque trentini doc – Denny Calovi, Paolo Rota, Mattia Fravezzi, Antonio Sciarretta e Renato Nerini – provenienti da ambienti diversi, ma con una passione comune: l’amore per il proprio territorio e per la montagna. «Proprio da queste premesse è nata l’idea di dar vita al primo navigatore specifico per la montagna del mondo – raccontano i 5 co-founder – Mountain Maps vuole permettere a tutti, anche i meno esperti, di godere a pieno della montagna e dei servizi collegati. Nasce per dare la possibilità ai turisti e visitatori delle località montane di visitare ogni angolo delle montagne che ci circondano senza rischiare di perdersi in qualsiasi modo ed in qualsiasi stagione dell’anno».
Le sfide future di Mountain Maps
Il team è al lavoro per implementare nuove funzionalità della piattaforma e tra gli obiettivi futuri vi è l’obiettivo di consolidarsi sul territorio nazionale, crescere nell’arco alpino e nei prossimi tre anni puntare al mercato estero e far conoscere la startup oltreconfine. «Il nostro traguardo – affermano i cinque co-founder di Mountain Maps – è quello di riuscire a promuovere la nostra app in Italia per permettere ad i turisti di muoversi in tranquillità in tutti i territori montani del Belpaese ed al contempo, siamo al lavoro per offrire maggiori funzionalità per migliorare l’offerta e renderla più accessibile, da cui a 3 anni – proseguono – vorremmo puntare anche ai mercati esteri quali Svizzera, Francia ed Austria».
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