Dall’India all’Italia per fondare la startup ‘Cicero Experience’: la storia e la mission di Francesco Cappoli e Chiara Redaelli.
Il turismo esperienziale si rinnova grazie all’impresa avviata con coraggio e passione da Francesco Cappoli e Chiara Redaelli. Cicero Experience è, infatti, la nuova startup che intende offrire ai viaggiatori, stanchi di un turismo dimassa mordi e fuggi, esperienze di viaggio uniche. Dimenticate i tracciati più percorsi, la mission di Cicero Experience è far vivere momenti indimenticabili lontano da casa, interagendo con le persone, la storia e le tradizioni del luogo.
L’idea di fondare la startup risale all’estate 2020, tristemente ricordata per essere stata vissuta in piena pandemia. E l’obiettivo dichiarato è quello di “scoprire i territori attraverso il racconto di chi li ama”. Dalle Alpi ai più bei laghi d’Italia, passando tra borghi e natura incontaminata per un totale di oltre 150 esperienze di prossimità, in tredici regioni d’Italia. Al centro sempre loro, i Cicero. La piattaforma si configura, infatti, come modello “retail” che costruisce esperienze che valorizzino il potenziale di una professione e del territorio.
“Abbiamo girato il mondo ed abbiamo incontrato durante i nostri viaggi tanti ‘Cicero’ pronti a raccontarci i loro territori con la luce negli occhi tipica di chi quei luoghi li vive quotidianamente” raccontano i due co-founder. “Cicero Experience nasce proprio da questo sogno: offrire a tutti i viaggiatori la possibilità di conoscere la bellezza ed anima dei luoghi che visitano attraverso i racconti, le esperienze e le passioni di chi li abita”.
Il progetto di Francesco e Chiara
Compagni di vita fin dalla scuola, Francesco ha una laurea in Economia mentre Chiara è laureata in Giurisprudenza. Ma a unirli è anche l’amore per il viaggio, che ha accompagnato le loro vite. “Viaggiare è la nostra passione da sempre”, raccontano. “In questi anni abbiamo visitato numerosi luoghi e territori, dall’India al Medio Oriente, dalla Thailandia alla Cambogia. Quello che rendeva indimenticabili i nostri itinerari era l’incontro con le persone del posto, e quello che ci portavamo dietro era sempre una voce, uno sguardo, la storia e il saper fare di chi quei luoghi visitati li conosce profondamente”.
Dopo tre anni in India, Francesco Chiara decidono di coronare il proprio sogno nel cassetto e per farlo decidono di tornare in Italia, nella natìa Lecco. Alla base del progetto, la voglia di “mettere al centro le persone come fonte di narrazione. I Cicero sono oggi artisti, artigiani, imprenditori, sportivi, chef, istruttori, enologi, Persone che amano il proprio territorio. Attraverso il loro valore autoctono, hanno il potere di trasformare il nostro semplice ‘andare’ in un viaggio indimenticabile”.
La startup ha annunciato un aumento di capitale che saranno innanzitutto utilizzati per consolidare la copertura sul territorio. Inoltre, Cicero Experience punta all’internazionalizzazione e all’implementazione delle tecnologie oltre al capitale umano.
Foto da Ufficio Stampa