‘Gatta Cenerentola’ affronta i giganti Disney e Pixar agli Oscar. Intervista ad Alessandro Rak
Gli Oscar 2018 potrebbero avere un sapore italiano: il film d’animazione Gatta Cenerentola diretto da Ivan Cappiello, Dario Sansone, Marino Guarnieri e Alessandro Rak è in lizza per entrare a far parte della shortlist che si contenderà l’ambita statuetta.
Ispirato all’omonima fiaba scritta da Giambattista Basile, Gatta Cenerentola è una fiaba dalle tinte cupe, dark, che mostra una Napoli cattiva e un po’ dolente. Una perla tutta italiana quella creata da Alessandro Rak, Cappiello, Sansone e Guarnieri che per stile e grafica non è paragonabile a nessuna delle produzioni Pixar o Disney. Ed è proprio con questi colossi che Gatta Cenerentola dovrà vedersela: in lizza ci sono infatti Cattivissimo Me 3, Coco e Baby Boss tra gli altri.
In occasione dell’incontro ‘La Città incantata – Progetti Scuola ABC Arte Bellezza Cultura’ promosso dalla Regione Lazio con Roma Capitale, abbiamo incontrato uno dei quattro autori di questo capolavoro: Alessandro Rak.
“In realtà noi siamo una squadra di 15 ragazzi ormai non più tanto ragazzi a furia di collaborare – precisa Alessandro ai nostri microfoni – Lavoriamo tutti fianco a fianco, per noi è imprescindibile il fattore presenza. L’essere una squadra, essere amici e poter condividere le sensazioni. Ci sono solo 4 nomi perché siamo quelli con più esperienza, siamo un po’ come i capitani di questa paranza di persone”
Gatta Cenerentola è stato presentato alla 74^Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove ha riscosso un enorme successo aggiudicandosi diversi premi (Premio Speciale Francesco Pasinetti, Premio Future Film Festival Digital Award, Premio Mouse d’Argento, Premio Open). Come dicevamo insieme a lui in corsa ci sono film come Cattivissimo Me 3, Coco, Loving Vincent. Ma per Alessandro non c’è competizione perché per lui ogni prodotto porta cose diverse, storie diverse.
“Non so se Gatta Cenerentola abbia qualcosa di più o di meno rispetto ad altri film. – spiega Rak – E’ una storia diversa. Credo che il ruolo del racconto in generale debba avere un aspetto etico di fondo. Nel raccontare c’è un tentativo di ricercare un principio di felicità, giustizia o giustezza delle cose”
Nato come fumettista, quando Alessandro Rak ha scoperto il cinema se ne è innamorato. Nella sua formazione ha pesato il lavoro di Ugo Pratt, così come quello di Miyazaki lo ha ispirato nell’animazione.
“Ma sono tante le fonti di ispirazione: la letteratura, la pittura, il cinema. – Racconta il regista – Le fonti sono sempre tante sennò si finisce per fare una forma di emulazione di quello che fanno altri, invece il senso è prendere qualcosa del modo di fare, dell’anima delle altre persone e poi approfondire i contenuti che ci interessano.”
Vi lasciamo alla video intervista fatta ad Alessandro Rak per la possibile candidatura di Gatta Cenerentola agli Oscar 2018, durante ‘La Città incantata – Progetti Scuola ABC Arte Bellezza Cultura’ e alla sinossi del film. Per scoprire se il film riuscirà a spuntarla dovremo attendere il 23 gennaio.
Gatta Cenerentola di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri e Dario Sansone: sinossi
Cenerentola è una ragazza orfana di padre, che vive all’ombra della temibile matrigna e delle sue sei perfide figlie. E’ cresciuta su una nave che è ferma nel porto di Napoli da 15 anni: la Megaride i cui segreti tecnologici sono scomparsi alla morte del padre, ricco armatore e scienziato. La morte dell’uomo ha anche fatto svanire il sogno di rinascita del porto.
Napoli è nel degrado e affida le sue speranze a O’Re, un trafficante di droga che in combutta con la matrigna di Cenerentola sfrutta l’eredità della ragazza per rendere il porto di Napoli la capitale del reciclaggio. La Megaride sarà il palcoscenico dell’intera vicenda con i suoi fantasmi – ologrammi di una tecnologia e di una storia dimenticata, dove la nobiltà delle ambizioni del passato si scontrerà con la miseria delle ambizioni del presente.