Barbie, il film diretto da Greta Gerwig, arriverà nelle sale italiane il 20 luglio. Se Milano si è tinta di rosa in occasione della prima della pellicola, Londra ha accolto il cast londinese per la première europea. Tra i fortunati presenti all’evento anche il nostro Tommaso Zorzi, che ha intervistato Margot Robbie e Ryan Gosling, i due protagonisti di Barbie.
Conversando con i due attori, Tommaso si sofferma soprattutto su uno dei concetti attorno a cui ruota il film, ovvero la Ken-ergy. Gosling la riconosce in Zorzi («Tu ne hai molta!», commenta). Margot Robbie, invece, aggiunge: «La mia interpretazione della Ken-ergy è quando la mascolinità di una persona non è in alcun modo sminuita dall’entusiasmo e dal sostegno che mostra per le donne della sua vita. Tom Cruise che compra un biglietto per Barbie e scatta una foto: questa è ken-ergy». Alla domanda di Zorzi – che ha postato l’incontro sui suoi profili social – su che cosa porterebbe dal mondo di Barbie nel mondo reale, l’attrice replica: «Issa Rae (nel film Barbie Presidente, ndr) come presidente e un parlamento tutto al femminile. Oltre a una corte suprema tutta al femminile».
Zorzi chiede ai due attori anche cosa sperano che il pubblico colga in particolare del film. «Penso che ogni personaggio stia affrontando un suo viaggio e che sia un punto di riferimento a seconda del momento in cui ci troviamo nella nostra vita. – dice Margot Robbie – Molte madri si sentiranno ascoltate nella parte in cui America fa un monologo impressionante. Non vorrei dire a nessuno cosa dovrebbe trarne, ma io porto con me l’idea che sei abbastanza e stai già facendo del tuo meglio. È il significato di Barbie, in fondo: Barbie può essere qualsiasi cosa, può essere tutto. Trovo questa prospettiva un po’ opprimente, ma alla fine è giusto: vai bene così come sei».