Il primo giorno della decima edizione del Bif&st è dedicato al Maestro Ennio Morricone. Ha lui è stato consegnato il premio le Chiavi della Città.
L’ edizione del Bif&st 2019 (Bari Internationale Film Festival), che dal 27 aprile fino al 4 maggio animerà il capoluogo pugliese, si è aperta con la cerimonia di consegna delle Chiavi della Città al Maestro Ennio Morricone. Il due volte premio Oscar sarà il protagonista anche di una ricca retrospettiva, di due mostre fotografiche e di una serie di incontri.
Primo giorno del Bif&St 2019 nel nome del Maestro Ennio Morricone
La decima edizione della manifestazione diretta da Felice Laudadio, inizia con il tutto esaurito al Teatro Petruzzelli: il pubblico si è messo in coda fin dalle prime ore della mattina per rendere omaggio al più grande compositore di colonne sonore. Non solo gli è stata dedicata la cerimonia di apertura, ma anche tutta l’intera prima giornata del Bif&st 2019 è stata nel nome di Ennio Morricone.
Una retrospettiva di 42 film selezionati tra i 524 da lui realizzati, due mostre fotografiche, una serie di incontri… sono tantissimi gli appuntamenti realizzati per rendere omaggio a questa eccellenza della musica italiana.
A festeggiare il maestro Morricone, c’erano anche Nicola Piovani, Gianni Quaranta, Giuseppe Tornatore. Ed è proprio con un film di quest’ultimo ‘La migliore offerta‘ che si è aperto il Morricone Day; al termine è stato mostrato un filmato celebrativo dei primi dieci anni del Bari International Film Festival con immagini e testimonianze di registi, attrici, attori e personalità del cinema internazionale che hanno contribuito, con la loro presenza, a fare del Festival una delle prime quattro manifestazioni cinematografiche italiane per importanza ed afflusso di pubblico.
“La parola Maestro sottintende due accezioni. – Ha detto Nicola Piovani dal palco del Teatro Petruzzelli – Quella legata alla tradizione artigianale, dal momento che la parola origina dal mestiere nei cantieri e quella riservata ai poeti. Morricone contempla entrambe le accezioni. E voglio qui ricordare come alla composizione di musica per il cinema egli abbia sempre affiancato la produzione di quella che lui chiama la ‘musica assoluta’, ovvero la musica da concerto. Noi tutti compositori dobbiamo moltissimo a Ennio Morricone: prima di lui la colonna sonora, pur composta da eccellenti autori, non veniva quasi considerata ma lui è riuscito, per primo, a dare smalto e visibilità al nostro lavoro. Tutta l’Italia gli deve molto: l’Italia di Giotto e di Dante Alighieri è anche l’Italia di Ennio Morricone!”
Tanta l’emozione e la commozione del Maestro Morricone nel ricevere le Chiavi della Città, riconoscimento consegnatogli Sindaco Decaro.
“Io penso sempre di non meritarmi niente. – ha detto Ennio Morricone nel ricevere il premio – Ho fatto semplicemente quello che so fare, anche se adesso non più, oggi rispondo solo alla chiamata del mio amico Peppuccio Tornatore”.
foto crediti @Ufficio Stampa Studio Punto e Virgola