Caso Weinstein, parla il produttore: ‘Ho perso moglie e figli’
Sono giorni che i giornali di tutto il mondo parlano del Caso Weinstein che ha portato al licenziamento del produttore Harvey Weinstein dopo l’accusa di violenze e molestie sessuali ai danni di colleghe e attrici. Ora, però, dopo che tante denunce sono arrivate contro il produttore di Pulp Fiction e Shakespeare in Love è lo stesso Harvey ad intervenire sulla questione, soprattutto dopo che la moglie Georgina Chapman ha deciso di lasciarlo.
“Sono profondamente devastato, ho perso mia moglie e i miei figli, ciò che amo più di ogni altra cosa“, ha spiegato al magazine Page Six il molestatore. “Appoggio pienamente la sua decisione – ha continuato Weinstein riferendosi alla moglie – Quando abbiamo parlato della separazione, l’ho incoraggiata a fare ciò che era nel suo cuore. So che deve fare quello che è meglio per i bambini, per lei e per il suo lavoro“, ha proseguito il produttore che, nel futuro, spera possa esserci una riconciliazione anche se non sa se questo sarà mai possibile.
La bomba è stata lanciata giovedì 5 ottobre dal New York Times. Sul quotidiano è stata pubblicata un’inchiesta svolta sulle numerose testimonianze di donne che, negli anni, sono state molestate dal signor Weinstein. E, dopo la pubblicazione dell’inchiesta e il licenziamento del produttore, tante altre donne famose si sono fatte forze, denunciando abusi e molestie.
Da Asia Argento, che ha raccontato per la prima volta le molestie subite quando aveva 21 anni, a Gwyneth Paltrow che ne aveva 22 quando reagì alle avance di Harvey Weinstein. Da Angelina Jolie che ha raccontato di essere stata molestata alla fine degli anni ’90 a Rose McGowan (attrice di Streghe). E, ancora, Ashley Judd, Rosanna Arquette, Judith Godréche, Mira Sorvino, Ambra Battilana Gutierrez e Katherine Kendall.
Tante donne molestate da Harvey nel corso degli anni che lo hanno portato a perdere la donna più importante della sua vita e, con lei, anche i suoi figli.