‘C’era una volta a Hollywood’: l’elogio di Tarantino al cinema di una volta

Il 18 settembre arriverà nelle sale cinematografiche italiane l’attesissimo ‘C’era una volta a Hollywood’ il film di Quentin Tarantino. Protagonisti l’inedita coppia Leonardo DiCaprio e Brad Pitt.

‘C’era una volta a Hollywood’: Tarantino elogia il cinema di una volta

Abbiamo assistito alla premiére romana del film, di cui erano ospiti d’eccezione Leonardo DiCaprio, Margot Robbie e Quentin Tarantino. Il trio hollywoodiano si è trattenuto nella capitale anche il giorno seguente quando al Cinema Adriano di Piazza Cavour si è tenuta la conferenza stampa.

La più intellettuale a cui abbia partecipato’ ha commentato il regista al termine, prima di salutare in modo molto caloroso i giornalisti intervenuti. Anche la sera prima sul tappeto rosso Tarantino è stato molto espansivo e disponibile.

Il suo film ‘C’era una volta a Hollywood’ porta sul grande schermo l’epopea hollywoodiana degli anni ’60, una Los Angeles piena di avventura e distanze ridotte tra star del cinema e hippies, epoca che lui ha vissuto in prima persona. E proprio i suoi ricordi e le sue esperienze sono state messe a disposizione degli attori e portate all’interno del film. Un esempio potrebbe essere proprio la scena in cui Margot Robbie (Sharon Tate) va in un cinema in cui proiettano un suo film e si presenta alla maschera per entrare gratuitamente. Forse la vera Tate non lo ha fatto, ma Tarantino si!
D’altra parte il cinema ha il potere e la libertà di riscrivere la storia. E a tal proposito il regista ha commentato:

“Non so se il cinema abbia la facoltà di cambiare la storia, ma sicuramente può influenzarla”.

C’era una volta a Hollywood è un film per certi aspetti nostalgico, che celebra un certo modo di fare il cinema; è l’elogio dell’artigianalità di una volta, che forse con l’avvento del digitale in parte è andata perduta.

“Il cinema di oggi è molto cambiato – ha detto il regista durante la conferenza stampa – E’ cambiato moltissimo già rispetto a quello degli anni ’90 quando ho cominciato a farlo io. Prima ci si impegnava a creare i set.. ci sono film con set meravigliosi, in cui tutto è stato costruito da zero. Quando non c’era il digitale ci si chiedeva come fare per catturare un’immagine che fosse veramente bella. Certo, con il digitale si può fare tanto, è affascinante; ma il risultato lo fanno le persone”.

E in questo film, girato in 35mm, i due attori protagonisti dimostrano tutto il loro talento. Leonardo DiCaprio offre una prova attoriale eccezionale. E’ difficile parlare di ‘C’era una volta a Hollywood’ senza fare spoiler, ma noi vogliamo rispettare il desiderio di Tarantino e lasciarvi tutto il gusto della sorpresa.

“La sceneggiatura di Quentin è brillante – sottolinea in conferenza stampa Leonardo Di Caprio – Viene portato alla luce alla perfezione questo insolito rapporto tra stuntman e attore. Loro osservano il cambiamento della cultura del cinema mentre cercano di sopravvivere.”

L’attore premio Oscar da vita ad un personaggio intenso e fragile, vittima suo malgrado dello star system e delle dinamiche di mercato dettate dal cinema. Un mondo spietato quello di Hollywood e della popolarità in generale, in cui c’è una lotta continua per restare  galla.

“Il mio personaggio è intrappolato nel ruolo della serie tv che lo rese famoso – racconta DiCaprio – ma in cui non lavorava molto volentieri. Le prime conversazioni con Quentin nella costruzione di Rick erano proprio su questo: abbiamo dovuto immaginare questi momenti particolari con battute, atteggiamenti, bipolarismo e angoscia.”

L’appuntamento sul grande schermo con Leonardo DiCaprio, Margot Robbie, Brad Pitt, Quentin Tarantino e ‘Cera una volta a Hollywood’ è dal 18 settembre 2019.

‘C’era una volta a Hollywood’ il film: Quentin Tarantino batte se stesso

Dopo essere stato accolto alla Festival di Cannes con una standing ovation di quasi 10 minuti, il film ha debuttato in America lo scorso 26 luglio. Nel primo weekend di programmazione Quentin Tarantino ha ‘battuto se stesso’ incassando 40 milioni di dollari. ‘
C’era una volta a Hollywood‘ batte così quel capolavoro che era ed è ‘Bastardi Senza Gloria’ (che ne incassò 38).

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Chi ha avuto la fortuna di vederlo parla di questa pellicola come del capolavoro della filmografia tarantiniana. Ma di cosa parla il film? Anche se a Cannes Tarantino chiese di mantenere il massimo riserbo e non spoilerare nulla, la trama ve la possiamo accennare.

Siamo a Los Angeles nel 1969, l’anno delle macabri notti estive di Charles Manson in cui realizzò due stragi che hanno segnato la storia degli Stati Uniti. Sullo sfondo degli omicidi di Manson e della sua ‘famiglia’, si svolgono le vicende dei due protagonisti Rick Dalton (attore di western e serie tv) e la sua controfigura Cliff Booth (interpretati rispettivamente da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt) che cercano di entrare a far parte dell’industria cinematografica hollywoodiana.

“Entrambi cercano di cavarsela in una Hollywood che non riconoscono più – ha detto Tarantino – ma Rick ha una vicina di casa molto famosa… Sharon Tate”.

‘C’era una volta a Hollywood’ il film: Margot Robbie è Sharon Tate

Nel film al fianco di DiCaprio e Pitt troviamo Margot Robbie nel ruolo di Sharon Tate attrice, e all’epoca moglie di Roman Polanski, che venne barbaramente uccisa insieme ad altri 4 amici da Manson.

Debra la sorella della Tate, vedendo il film, è rimasta colpita e ha fatto i complimenti alla Robbie per l’estrema somiglianza con Sharon. L’attrice ha dichiarato che per prepararsi al ruolo non si è confrontata direttamente con il regista Roman Polanski, ma di aver letto la sua autobiografia ‘Roman by Polanski‘ del 1985.

Il cast del film: dall’ultima apparizione di Luke Perry all’addio di Burt Reynolds

Nel cast troviamo anche Al Pacino, Dakota Fanning, Timothy Olyphant, Kurt Russell, Tim Roth, Luke Perry e Damon Herriman (Charles Manson).
Luke Perry qui interpreta un cowboy Wayne Maunder; è la sua ultima apparizione cinematografica prima della prematura scomparsa.
Avrebbe dovuto far parte del cast ancheBurt Lancaster che purtroppo ci ha lasciati prima di poter girare le sue scene. Il suo ruolo è stato raccolto da Bruce Dern.

crediti foto@Ufficio Stampa Sony Pictures.