È stato presentato nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma il film Amama, When a tree falls, scritto e diretto dal regista spagnolo Asier Altuna.
La pellicola è ambientata in una fattoria di pietra, ultimo baluardo della tradizione rurale dei Paesi Baschi, in cui le radici culturali entrano in conflitto con la voglia di alcuni giovani di andare avanti e guardare al futuro con occhi diversi.
Sul red carpet della Festa del Cinema abbiamo incontrato il regista di Asier Altuna, al quale abbiamo chiesto se questo baluardo esista realmente o se sia solo una trasposizione cinematografica. “Esiste realmente – racconta Asier Altuna – ma le cose stanno cambiando, ed io ho messo la telecamera proprio nel momento giusto, per immortalare questo cambiamento”. Tutto si trasforma, le tradizioni rurali di una volta si stanno perdendo e – come ci dice Asier – sono sempre meno le donne e gli uomini con le mani segnate dal pesante lavoro nei campi.
L’equilibrio è la chiave di tutto, come sempre; è importante progredire ed andare avanti, ma non bisogna dimenticare le proprie radici le proprie tradizioni: “Bisogna guardare avanti, sì… – racconta Altuna – ma anche rivolgere uno sguardo al passato".
Amama – When a tree falls, trama
In una fattoria in pietra, baluardo della tradizione rurale nei Paesi Baschi, gli abitanti si sentono come intrappolati da un destino che è stato loro imposto dalla nascita. I tre figli di Thomas e Ixabel conoscono bene questa realtà. Amalia, una di loro cerca disperatamente di conciliare la ricerca artistica e l’eredità dei suoi antenati. Anche contro l’ostinazione irragionevole del padre, con il quale ingaggia un confronto aspro e arcaico, come quella terra.