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Molto atteso alla Festa del Cinema 2015 il film del giovane regista argentino Pablo Agüero "Eva no Duerme", la storia vera e incredibile del corpo scomparso di Evita Perón.

Il film si basa sulla sceneggiatura scritta e premiata nel 2012, trasposta anche in teatro. La narrazione inizia nel giorno della morte di Evita Perón e termina, venticinque anni dopo,  quando ottenne sepoltura. Evita muore il 22 luglio del 1952, e il suo corpo viene imbalsamato dal dottor Ara ed esposto alla Segreteria del Lavoro. Ma quando nel 1955 esplode la Revolución Libertadora, il generale Aramburu decide di trafugare e nascondere la salma per impedire che diventi un simbolo per la protesta. Solo negli anni ’70 verrà fatta luce su questo evento, e sui continui spostamenti dl corpo di Evita, alle soglie di un altro periodo buio della storia argentina.

Eva Perón è uno dei personaggi più importanti della storia dell’Argentina del secolo scorso grazie alle sue battaglie politiche, tra cui il riconoscimento del voto alle donne, e il suo ruolo decisivo accanto a suo marito il Presidente Juan Domingo Perón.

Eva no duerme dà finalmente un volto a chi ha avuto ruolo nella decisione di nascondere al popolo il corpo simbolo di Evita, e mette in relazione questa vicenda con la nascita del regime di terrore che ha sconvolto l’Argentina fino al 1981. Agueiro realizza un film politico nel senso più ampio, che si propone di fare luce su eventi apparentemente slegati che hanno determinato le sorti dell’Argentina per più di 20 anni.

“E’ la più incredibile storia che ho mai sentito nella mia vita, è folle e forte in senso politico e storico, ed era il mio sogno farci un film” ci ha raccontato il regista, che ha rivelato la sua sorpresa quando è venuto a conoscenza del grande complotto alla base del trafugamento della salma di Evita, complotto di cui fecero parte il Vaticano, la CIA ed elementi della destra francese, come si apprese da documenti della CIA. “Un vero complotto per bloccare qualunque movimento sociale”, perché “le salme di personaggi simbolo sono molto importanti e possono provocare una rivoluzione, ecco perché è stata nascosta qui a Roma dal Vaticano e dai militari”.

Il film è una coproduzion Argentina – Francia – Spagna e nel cast troviamo Gael Garcia Bernal, Denis Lavant, Daniel Fanego, Imanol Arias, Sofia Brito, Nicolas Goldschmidt, Sabrina Macchi, Ailin Salas.