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Tra i protagonisti della selezione ufficiale della Festa di Roma c’è anche Fauda, serie tv israeliana che racconta il conflitto israelo-palestinese. La serie, la cui prima stagione ha debuttato nel febbraio del 2015, ha registrato in patria un clamoroso successo, sorprendendo tutti coloro che hanno lavorato dietro le quinte e che si attendevano forse un riscontro più ostico e meno solidale.

A Roma, per presentare lo show, sono arrivati il regista Assaf Bernstein, la produttrice Liat Benasuly, Laëtitia Eïdo e Lior Raz.

“Sono cambiate molte cose grazie a questa serie. Io sono metà francese e metà libanese e le persone si stupiscono che io sia metà libanese. – ha dichiarato Laetitia in conferenza – Il fatto che proprio io sia in questa serie dimostra che possiamo vivere in pace”.

Si respira un’aria di forte sorpresa e positività tra gli addetti ai lavori, nonostante il tema assolutamente serio: “Io penso che il cinema non possa cambiare la politica. – commenta il regista – Ma d’altro canto può leggermente cambiare le cose”. “Abbiamo un impatto sulle persone – aggiunge Lior Raz – entriamo nel loro cuore. Ricevo molte mail e tutti dicono di provare compassione per l’altra parte, il che è la cosa più importante”.

Lior Raz, che oltre ad essere il protagonista è anche uno dei creatori della serie, conferma poi di stare lavorando a una seconda stagione: “Abbiamo tantissime storie da cui attingere. – conclude – Dobbiamo solo pescare dai giornali”.