Gabriele Mainetti torna al cinema con Freaks Out, nelle sale dal 28 Ottobre. Al suo fianco ancora una volta Claudio Santamaria
Dal 28 Ottobre al cinema ‘Freaks Out’ secondo film di Gabriele Mainetti. Al suo fianco torna Claudio Santamaria (“Siamo Totò e Peppino!” dice ridendo) che definisce il film uno spartiacque.
“Trovo che questo film sia uno spartiacque come lo è stato anche Lo chiamavano Jeeg Robot. – racconta hai nostri microfoni – Questo film sdogana la possibilità di fare film diversi, di fare film che possono intrattenere pur raccontando temi così vitali e importanti”.
Claudio Santamaria
Un film in cui Mainetti ha creduto fin dall’inizio e che con amore e caparbietà ha portato al compimento. Un lavoro che nasce da una sfida, come ha racconto lo stesso regista: ambientare sullo sfondo di una delle pagine più cupe della storia del Novecento un film che fosse al tempo stesso romanzo di formazione, storia d’avventura e una riflessione sulla diversità.
“All’inizio mi hanno detto che era troppo ambizioso come secondo film. Ma io volevo alzare l’asticella e raccontare quell’impressione di meraviglia che si ha davanti al grande cinema e dimostrare che noi come abbiamo fatto in passato lo sappiamo ancora fare”.
Gabriele Mainetti
Vi lasciamo alla nostra intervista con Gabriele Mainetti e Claudio Santamaria, ricordandovi che l’appuntamento con il film è nelle sale cinematografiche dal 28 Ottobre.
Freaks Out, sinossi:
Roma, 1943: Matilde, Cencio, Fulvio e Mario vivono come fratelli nel circo di Israel. Quando Israel scompare misteriosamente, i quattro “fenomeni da baraccone” restano soli nella città occupata dai nazisti. Qualcuno però ha messo gli occhi su di loro, con un piano che potrebbe cambiare i loro destini… e il corso della Storia.
Crediti foto: 01 Distribution