Giancarlo Magalli: ‘Il cinema? Se mi chiamassero perché no?’. Intervista al doppiatore di ‘Benvenuti a casa mia’
Siamo abituati a vederlo in tv alla conduzione di un programma storico come ‘I Fatti Vostri‘, ma nella vita di Giancarlo Magalli c’è anche tanto cinema. Dall’8 marzo arriverà nelle sale cinematografiche ‘Benvenuti a casa mia’, divertente commedia del regista Philippe De Chauveron (già autore dell’altrettanto esilarante ‘Non sposate le mie figlie’). Nella pellicola francese Giancarlo Magalli presta la voce al protagonista Etienne Fougerole (interpretato da Christian Clavier), intellettuale di sinistra che sta promuovendo il suo nuovo romanzo intitolato appunto ‘Benvenuti a Casa Mia’ in cui invita i ricchi e i benestanti ad accogliere nelle loro case i più bisognosi.
Durante un dibattito televisivo, il suo avversario lo sfiderà a mettere in pratica quanto professa ed Etienne, messo alle strette, capitolerà dando il suo indirizzo di casa in diretta tv e dicendosi disponibile ad accogliere una famiglia rom nella sua dimora. Ma, come dice il detto, c’è chi ‘predica bene e razzola male’ e la famiglia Fougerole verrà messa a dura prova.
Dopo aver ironizzato e scherzato sugli stereotipi delle figure di destra in ‘Non sposate le miei figlie’, De Chauveron in ‘Benvenuti a casa mia’ con ironia e intelligenza prende in giro gli intellettuali di sinistra che in pubblico professano apertura e integrazione e nel loro privato sono più che mai borghesi. Un tema attualissimo quello dell’integrazione, che nel film rappresenta il fulcro di tante situazioni comiche.
Un film intelligente e coraggioso che non teme di prendere in giro nessuno, senza mai valicare il confine del grottesco e del cattivo gusto.
Giancarlo Magalli e il cinema: doppiatore, attore e mascotte del set quando era piccolo
Fin da piccolo Giancarlo Magalli ha respirato l’aria dei set cinematografici (il padre Enzo era un direttore di produzione cinematografica) e per lui cinema è sinonimo di casa: “Sono stato sulle ginocchia di Anfri Bogart, in braccio ad Ava Gardner, ho giocato con la Lollobrigida – ricorda l’attore – per me il set era una succursale di casa”. Cosa manca secondo lui al cinema italiano?
“Forse un po’ di coraggio civile. – dice Magalli durante la nostra intervista – Questo film ce l’ha e forse ai nostri film un po’ manca. Tendiamo a fare pellicole che sono o assolutamente innocenti dove si parla di telefonini ed esami (belli ma di impegno moderato), o film proprio tosti. La via di mezzo la pratichiamo poco, invece anche così arrivano messaggi. E se il messaggio arriva con un sorriso non c’è niente di male anzi, forse arriva meglio”.
Non è la prima volta che Magalli presta la voce ad un personaggio e ha preso parte anche a diverse pellicole in qualità di attore (‘Nerone’ di Castellacci e Pingitore, ‘Sturmtruppen 2 – Tutti al fronte’ di Salvatore Samperi, ‘Diciotti anni dopo’ di Edoardo Leo, solo per citarne alcune) e se glielo proponessero ancora di fare l’attore non si tirerebbe indietro.
“Oggi è un po’ più difficile perché il mio volto è legato alla televisione – spiega il presentatore – e staccarsi da quell’immagine non è facilissimo; però se arrivasse una proposta per un ruolo giusto per me, non direi di no!”
Nell’attesa di scoprire se questa occasione arriverà, l’appuntamento con Giancarlo Magalli è in ‘Benevenuti a Casa Mia’ dall’8 marzo al cinema. E se volete scoprire chi secondo lui nella realtà potrebbe prendere il ruolo di Etienne Fougerole, guardate la nostra intervista!