Tra gli oltre 100 film in concorso al Giffoni Film Festival 2024 c’è anche il lungometraggio che racconta la vita di Gino Bartali. Il trailer.
La bicicletta di Bartali – lungometraggio che rappresenta l’esordio alla regia di Enrico Paolantonio – sbarca a Giffoni Film Festival. La pellicola, infatti, è tra gli oltre cento titoli in concorso nella rassegna in programma dal 19 al 28 luglio. Ispirato alla vita del leggendario Gino Bartali, il film è la storia di due adolescenti moderni nella Gerusalemme di oggi, in cui i giovani protagonisti sfidano i pregiudizi, seguendo l’esempio del ciclista italiano.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, infatti, Bartali salvò molte vite di ebrei venendo così inserito nel novero dei Giusti tra le Nazioni. Ispirandosi alle sue azioni e alla passione condivisa per lo sport, i personaggi trovano nell’amicizia un modo per costruire un futuro migliore.
La selezione delle opere in concorso a #Giffoni54 comprende lungometraggi e cortometraggi provenienti da tutto il mondo. Le opere in concorso affrontano vari temi, tra cui le discriminazioni etniche, il conflitto israelo-palestinese, lo sport come riscatto e occasione di crescita. E ancora: le difficoltà di essere genitori e figli, la scoperta della sessualità e la bellezza di non riconoscersi in un’etichetta.
Oltre 3.000 produzioni sono state preselezionate e valutate dal team di Giffoni per offrire, come di consueto, il meglio del cinema internazionale ai juror del festival. Accanto alle opere già selezionate (qui quelle già annunciate), i nuovi film saranno visionati e giudicati dalle giurie, composte da oltre 5000 giovani provenienti da 33 nazioni, che decreteranno i vincitori del Gryphon Award.
Immagini da Ufficio Stampa