Venerdì 4 giugno Italia 1 propone in prima serata Interstellar, capolavoro di Christopher Nolan non esente da gravi errori
Venerdì 4 giugno Italia 1 propone in prima serata uno dei capolavori di Christopher Nolan: Interstellar. Film del 2015 con Matthew McConaughey, Anne Hathaway, Jessica Chastain e Michael Caine, racconta la storia di un gruppo di astronauti in viaggio attraverso un wormhole alla ricerca di una nuova casa per l’umanità.
È sicuramente uno dei capolavori di Nolan, che per le riprese ha avuto come consulente il premio Nobel Kip Thorne. È stato lui a calcolare il buco nero e il warmhole, rendendolo poi “reale” con un software appositamente creato per lui. Nonostante tutto ciò che viene raccontato nel film abbia un fondamento scientifico, la pellicola ha alcuni errori.
Iniziamo subito con un errore stellare. Il nostro protagonista Cooper (Matthew McConaughey) all’inizio del film afferma che la stella più vicina alla Terra dista 1000 anni luce. Errore da matita rossa: la stella più vicina a noi è a 4 anni luce.
Il lancio della navicella avviene tramite un grande razzo a più stadi perché per entrare in orbita serve un grande quantitativo di carburante. Ma per ripartire dal Pianeta Miller, che ha una forza di gravità superiore del 30% a quella terrestre, e dal pianeta di Mann che invece ha gravità simile alla terra, non vengono usati razzi ma basta la semplice navicella. Qualcosa non torna.
Nel film parlando delle distanze vengono sempre usate le miglia; ma alla NASA, visto il carattere internazionale delle missioni si usa il sistema metrico decimale.
Ci sono ben 26 errori nel film, quasi uno ogni 6 minuti. A voi il compito di scovare gli altri!
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