La morte di Irina Sanpiter, ‘Magda mi ha schiacciato’: la confessione sul personaggio di Bianco, Rosso e Verdone

Addio a Irina Sanpiter, la strepitosa Magda di ‘Bianco rosso e Verdone’

La morte di Irina Sanpiter ha lasciato sconvolti gli amanti del film ‘Bianco Rosso e Verdone’, un classico della cinematografia di Carlo Verdone, che ha voluto mandare un ultimo sentitissimo saluto all’attrice divenuta famosa per aver interpretato Magda, la moglie di Furio.

Irina Sanpiter era malata di leucemia da quando aveva 27 anni e si è spenta all’età di 60 anni a Roma, presso il Policlinico Umberto I dove era ricoverata da qualche tempo: per 34 anni ha combattuto con un linfoma che l’ha costretta, dopo la pellicola cult del 1981 ad abbandonare il grande schermo.

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In una intervista del 2011 fa rilasciata al quotidiano Libero, l’attrice russa aveva confessato di essere rimasta schiacciata e imprigionata nel ruolo della moglie disperata e frustrata dell’antipatico Furio.

Poi la scoperta di essere profondamente malata. Durante l’intervista, alla domanda “Come sta?”, Irina aveva risposto:

Ogni 23 giorni devo sottopormi a una trasfusione, sarò costretta a fare flebo per il resto della vita. Ma ho addosso una voglia di vivere che mi fa superare ogni difficoltà. La mia missione, quando sono in ospedale, è dare speranza agli altri, perché un malato si fida solo di un altro malato”.

Carlo Verdone, dopo aver raccontato come incrociò la giovane attrice negli studi di Cinecittà, le ha detto addio così:

Magda sarà sempre nel mio cuore come una delle creazioni più riuscite: era sempre allegra, spiritosa, ironica. Grazie Irina per aver condiviso con me una bella commedia rimasta nel cuore di tanti spettatori. Ti ricorderò per sempre cara, dolce amica”.