Il regista ha rilasciato una lunga intervista a Vanity Fair chiarendo a che punto sono i sequel di Avatar e Terminator: ecco quando li vedremo in sala
James Cameron Avatar 2 e Terminator 3: a che punto siamo?
James Cameron è al lavoro sui sequel di due dei suoi film più amati nel mondo: Avatar e Terminator. La notizia non è certo nuova, dal momento che il regista è all’opera da diversi anni ed anche altri anni passeranno prima di vedere i film in sala, ma Cameron ha appena rilasciato un’intervista a Vanity Fair nella quale ha fatto il punto della situazione.
James Cameron nella Fossa delle Marianne: l’incredibile viaggio del regista
Cameron aveva già deciso che Avatar sarebbe diventato una saga quando il primo film è uscito al cinema: nel frattempo però si sono accumulati ritardi, anche se per lui non sono tali. Il regista ha infatti spiegato che non ha potuto iniziare a lavorare sui film senza avere prima le sceneggiature complete e poi che ogni personaggio è stato sviluppato completamente e coerentemente.
Cameron ha confermato che Kate Winslet, protagonista del capitolo 2, ha insistito per recitare sott’acqua senza controfigura e sta prendendo per questo lezioni di apnea: il suo personaggio si chiamerà Ronal e farà parte dei Metkayina, la gente della scogliera. Sono state già girate alcune scene subacquee con la motion capture, di cui una che vede protagonisti sei ragazzi che recitano appunto in apnea, parlando la lingua dei segni.
La saga di Avatar, nei progetti di Cameron, dovrebbe essere composta da 5 film: è lui stesso però a chiarire che il progetto dipende dall’accoglienza che avrà Avatar 2 nelle sale. Quando potremo vederlo? La data ufficiale è il 18 dicembre 2020.
James Cameron, Terminator 3: ecco quando uscirà nelle sale
Per quanto riguarda Terminator, James Cameron ha affermato che è ancora al lavoro sulla sceneggiatura ed ha chiarito che si tratterà di Terminator 3 (seguito anche in questo caso da 4 e 5), mentre gli altri sequel sono da considerare ormai irrilevanti. Il film parlerà del mix potenzialmente letale fra intelligenza artificiale e robotica militarizzata e dovrebbe vedere la luce nel 2019.
