La nostra intervista a Helen Mirren, protagonista del thriller soprannaturale La Vedova Winchester: dal “problema” delle armi da fuoco agli spettri di Sarah Winchester.
Si basa su fatti realmente accaduti, ma non mancano ne La Vedova Winchester (al cinema dal 22 febbraio) elementi sovrumani: spiriti, entità, apparizioni, ombre, misteri. Di fatto, la pellicola diretta dai fratelli Spierig (quelli dietro a Saw: Legacy e Predestination, per intenderci) è un thriller soprannaturale, interpretato da un’inedita Helen Mirren, premio Oscar nel 2007 per The Queen. La Mirren veste i panni di Sarah Winchester, donna realmente esistita, ereditiera della celebre industria delle armi Winchester. Convinta di essere perseguitata dagli spiriti di tutti coloro rimasti uccisi dai fucili della sua azienda, Sarah dedicò tutta la sua vita alla costruzione della Winchester Mansion, sicura di potersi – finalmente – proteggere al suo interno. La follia dell’ereditiera Winchester è tristemente reale: si narra che fu un medium a predirle che, finché avrebbe trascorso la sua esistenza a costruire giorno dopo giorno la propria dimora, gli spiriti non l’avrebbero tormentata. E così Sarah iniziò ad edificare la sua abitazione nel 1884, senza mai smettere per ben 38 anni, fino al 5 settembre del 1922, giorno della sua morte. Questa particolare ossessione si tradusse in una proprietà immensa, all’epoca di circa 162 acri, ricca di elementi architettonici bizzarri, come scale senza meta e finestre senza panorami. La Mirren non è riuscita a resistere a un personaggio così bizzarro.
“Sarah è un personaggio molto affascinante – dichiara la Mirren ai nostri microfoni – è realmente esistita, puoi leggere libri su di lei o sulla sua famiglia. Ecco, il fatto che fosse reale mi piaceva e, in più, ha vissuto in un periodo storico molto importante, soprattutto per quanto riguarda la diffusione delle armi da fuoco. In quel periodo, dai moschetti si è passati ai fucili a ripetizione. I Winchester hanno causato una sconvolgente distruzione, come quella dei bufali o dei Nativi americani. A questo interessantissimo momento storico si sovrappone la storia straordinaria di questa casa che lei ha creato per riempire i vuoti causati dalla sua personale tragedia”.
A differenza di Sarah, tuttavia, la Mirren ammette di non avere timore di elementi eterei. Di essere, al contrario, sempre molto pratica.
“La plastica mi terrorizza. – ci confessa l’attrice – Ogni oggetto di plastica e, più in generale, la distruzione che la plastica sta causando al pianeta. Non mi spaventano le cose soprannaturali. A volte posso essere spaventata irrazionalmente dal buio o da qualcosa di simile, ma sono una persona molto razionale e, se qualcosa di irrazionale mi spaventa, razionalmente ci lavoro sopra per far passare la paura. Abbiate paura delle cose reali”.