L’albero del vicino – Under the Tree: trailer della nuova dark comedy
“Cos’è la guerra se non una disputa fra vicini, ma su scala molto più grande?”. cit. Hafsteinn Gunnar Sigurðsson
Dopo Wajib – Invito al matrimonio e il poetico biopic su Emily Dickinson, A Quiet Passion (attualmente nelle sale), Satine Film porta nei cinema italiani una dark comedy apprezzata e applaudita dalla critica internazionale: ‘L’albero del vicino – Under the Tree’.
Presentato in anteprima mondiale al 74° Festival del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, dal 28 giugno il film di cui vi proponiamo il Trailer arriverà nelle sale cinematografiche italiane.
Candidato agli Oscar® come Miglior film straniero per l’Islanda, ‘L’albero del vicino – Under the Tree’. di Hafsteinn Gunnar Sigurðsson (già regista di Either Way, suo film d’esordio e vincitore del Torino Film Festival nel 2011) racconta il difficile rapporto di vicinato tra due famiglie.
Siamo nelle periferia residenziale di Reykjavík. Un enorme albero non potato sarà la scintilla che scatena lo scontro tra due famiglie vicine di casa: dalle semplici discussioni si passa ben presto a dispetti più pesanti, alle provocazioni, fino all’odio più profondo. Quello che sembra un piccolo scontro si trasforma in ossessione, trascinando il quartetto in una spirale di violenza sempre più dissacrante ed estrema.
Dopo Wajib – Invito al matrimonio e il poetico biopic su Emily Dickinson, A Quiet Passion (attualmente nelle sale), Satine Film porta nei cinema italiani una dark comedy apprezzata e applaudita dalla critica internazionale.
Una dark comedy apprezzata e applaudita dalla critica internazionale che grazie a Satine Film sarà distribuita in Italia a partire dal 28 giugno, dopo Wajib – Invito al matrimonio e il poetico biopic su Emily Dickinson, A Quiet Passion, attualmente in programmazione.
‘L’albero del vicino – Under the Tree’: Sinossi
Agnes e Atli (Steinþór Hróar Steinþórsson) sono una giovane coppia con una bambina. A seguito della scoperta di un suo tradimento, la moglie caccia di casa Atli, imponendogli di non vedere più la figlia. L’uomo si trasferisce così a casa degli eccentrici genitori, Inga (Edda Björgvinsdóttir) e Baldvin (Sigurður Sigurjónsson), dove trova però una situazione ancora più tesa. Da una banale disputa su un albero, che fa ombra al giardino dei vicini, nasce un clima di crescente tensione e sospetto, che trascina ben presto i protagonisti in un vortice di odio e violenza.