Il Lazio grande protagonista nel cinema nazionale ed internazionale. Premiate le 16 produzioni vincitrici del ‘Lazio Cinema International’.
Martedì 9 luglio si è tenuta una serata di grande cinema nella sede di WeGil, dove sono state premiate le 16 produzioni vincitrici del “Lazio Cinema International”, e che riceveranno un finanziamento di 5,3 milioni di euro.
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Lazio, terra di Cinema: le produzioni vincitrici del Lazio Cinema International
Protagonisti non solo i film e le produzioni, ma anche e soprattutto la Regione Lazio; è qui che la settima arte viene prodotta e consumata di più. Ed è per questo, partendo da questa consapevolezza che negli ultimi anni le politiche regionali hanno spinto per fare sistema su un asset fondamentale per la cultura e lo sviluppo di tutto il paese.
Anche nel 2019 sono stati investiti 22 milioni di euro, di cui 10 destinati all’avviso pubblico ‘Lazio Cinema International’, gestito da Lazio Innova a sostegno delle coproduzioni internazionali grazie all’attivazione dei fondi europei POR FESR 2014-2020. E dal palco di WeGil arriva la conferma che il bando sarà rifinanziato anche per il prossimo anno. La notizia viene data dal Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, che ha consegnato i premi.
79 le coproduzioni coproduzioni internazionali cofinanziate dalla Regione Lazio tra cui pellicole di grande risonanza e premiate festival nazionali e internazionali: 65 premi vinti tra festival nazionali e internazionali e 57 nomination. “Dogman”, capolavoro di Matteo Garrone che ha rappresentato il cinema italiano agli Oscar 2019 e ha raccolto successi a Cannes, ai Nastri d’Argento e ai David di Donatello;“Nico, 1988”, lo straordinario road movie di Susanna Nucciarelli, vincitrice alla Mostra di Venezia e ai David di Donatello, “Loro” di Paolo Sorrentino, solo per citarne alcuni.
Lazio, terra di Cinema: le novità della legge regionale
Sempre dalla voce del Presidente Zingaretti, inoltre, arriva un’altra importante novità per il settore cinematografico: la proposta di legge regionale per il “Riordino delle norme in materia di cinema e audiovisivo” approvata oggi in Giunta e che sarà votata in Consiglio entro l’anno. L’esigenza di riordinare le norme contenute nella Legge regionale del 2012, risponde a due necessità: l’aggiornamento alle disposizioni della Legge 220/2016 “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo” che detta i principi fondamentali dell’intervento pubblico a sostegno del cinema e dell’audiovisivo e la semplificazione e il rafforzamento dell’efficienza amministrativa.
Le principali novità contenute nella proposta di legge regionale riguardano:
- una disciplina uniforme della partecipazione della Regione Lazio in qualità di Socio Fondatore sia all’interno della Fondazione Film Commission sia della Fondazione Cinema per Roma, recependo le disposizioni introdotte dalla 220/2016;
- una disciplina organica delle modalità e tipologie di interventi di sostegno della Regione al settore cinematografico;
- un aggiornamento delle disposizioni per il rilascio delle autorizzazioni, definendo le competenze tra amministrazione regionale e comunale
Lazio, terre di cinema: le 16 produzioni premiate
3 Piani di Nanni Moretti
Bastardi a mano armata di Gabriele Albanesi
Fellini degli spiriti di Selma Jean Dell’Olio
Glassboy, il bambino di vetro di Samuele Rossi
Gli anni belli di Lourenco De Almeida Barbosa De Carvalho
I Liviatani di Riccardo Papa
Il cattivo poeta di Gianluca Jodice
Il nostro papa di Marco Spagnoli e Tiziana Lupi
Lo spietato di Renato De Maria
L’uomo delle caverne di Tommaso Landucci
Maledetta primavera di Elisa Amoruso
Nest di Mattia Temponi
Pinocchio di Matteo Garrone
Plan de table di Dean Craig
The big other di Jan Schomburg
The shift di Alessandro Tonda.
Lazio, terre di cinema: MOViE UP 2020
Infine sono in corso tre avvisi pubblici finalizzati al consolidamento e trasferimento di competenze degli operatori del settore audiovisivo per l’internazionalizzazione nell’ambito della Sovvenzione Globale MOViE UP 2020, intervento finanziato dalla Regione Lazio – Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione – P.O.R. Regione Lazio F.S.E. 2014-2020.
Il primo avviso stanzia 1,2 milioni di euro per l’erogazione di voucher di mobilità ad operatori del settore audiovisivo interessati a realizzare work experience presso aziende o istituzioni del settore all’estero, in paesi Europei o extra Europei (scadenza 31 luglio); il secondo sostiene con 800mila euro la realizzazione di missioni outgoing e incoming utili a promuovere occasioni di scambio e networking internazionale per gli operatori della filiera (scadenza 1 agosto), mentre il terzo, del valore di 1,5 milioni di euro, ha come obiettivo l’aggiornamento e l’accrescimento delle competenze degli operatori del settore audiovisivo attraverso la realizzazione di azioni formative e seminari volti a potenziarne le capacità di innovazione e internazionalizzazione (scadenza 6 agosto). Per info www.regione.lazio.it/SiGeM.
È in fase di approvazione anche il Piano annuale degli interventi per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo che conferma la grande attenzione dell’amministrazione regionale a tutte le fasi e gli ambiti del settore audiovisivo dalla produzione nazionale e internazionale, passando per la promozione, la distribuzione, il sostegno agli esercenti, la conservazione del patrimonio e la diffusione di una cultura dell’audiovisivo a partire dalle scuole.
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