Leonardo Di Caprio spegne 43 candeline: da Titanic alla mancata statuetta, arrivata poi con The Revenant, tutti i momenti salienti della sua carriera
Son lontani i tempi in cui Leonardo Di Caprio vestiva i panni di un giovane ragazzo imbarcato sul Titanic, che trovava l’amore ed era poi costretto a perderlo, emozionando il mondo intero tra lacrime e tragedie.
Oggi, Leonardo si prepara a spegnere 43 candeline ed è rimasto poco dell’attore di talento inspiegabilmente bistrattato in quel di Hollywood. Tra meme ed emoticon, Di Caprio ha infatti tenuto banco a lungo sul web per i premi mancati: a nulla valevano le sue memorabili interpretazioni (Gangs of New York, Revolutionary Road e Shutter Island sono alcuni dei suoi film più importanti), perché più cresceva la fama dell’attore e più stonava il non arrivo dell’agognata statuetta.
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L’Oscar arriverà – finalmente – nel 2016 per The Revenant: il mondo tira un sospiro di sollievo e quasi festeggia insieme a Leo, che nel frattempo ha fatto storia, grazie al sodalizio con Martin Scorsese e ai lavori con Quentin Tarantino e Baz Luhrmann, per citare alcuni dei grandi registi con cui ha collaborato. Sul talento e sulla versatilità di Di Caprio, del resto, c’è poco da discutere: oggi è, a ragione, uno degli attori più ricercati e stimati di Hollywood. Sarà perché si tuffa spesso in progetti peculiari, riuscendo tuttavia a dare loro sempre la propria impronta. Tipico dei divi, ma anche di chi vive la propria professione con passione e senza lasciare nulla al caso.