E’ ancora top secret la data di uscita di Loro, il nuovo film di Paolo Sorrentino con Toni Servillo, incentrato sulla figura di Silvio Berlusconi: a giudicare dalle prime immagini del teaser, diffuse oggi, e dalla reazione che queste hanno scatenato, sarà un film che farà molto discutere (e si, è un gentile eufemismo).
Nel breve trailer uno spaccato di festini, ragazze che ballano, camere da letto e calici di vino: di spalle lui, Berlusconi, che vediamo solo per un breve attimo riflesso allo specchio, e di fronte lei, Veronica Lario, interpretata da Elena Sofia Ricci, muta e dolente come -la metafora è già stata ampiamente usata- una Madonna rinascimentale.
Ce n’è abbastanza per rimandare all’immaginario de La Grande Bellezza, ma anche de Il Divo, altri due titoli del regista premio Oscar, ma anche per far infuriare i fedelissimi di Berlusconi: e infatti puntualmente è accaduto.
In prima linea contro il film Renato Brunetta (“…una cosa ignobile. Una di quelle robe che a me fanno schifo, che si ritorcerà contro chi l’ha fatta e che finirà, come sempre, per far guadagnare voti consensi a Berlusconi”) e Maurizio Gasparri (“Sorrentino va compatito”), mentre Ghedini, che interpreta la linea di Arcore, è più morbido: “Non credo che Sorrentino, che è un bravo regista, si sia spinto oltre i confini del diritto di satira o di critica. Certo, poi vedremo e decideremo se fare qualcosa. Ma non abbiamo fatto nulla per fermare neanche Il Caimano di Moretti, che pure finiva con l’incendio del tribunale…”, ha dichiarato al Corriere della Sera.
A quanto pare, Berlusconi aveva messa a disposizione anche Villa Certosa per le riprese, ma Sorrentio ha rifiutato: in compenso, avrebbe ottenuto la consulenza di Veronica Lario. Perchè ‘Loro’, in definitiva, parla proprio della coppia Berlusconi-Lario.
L’attesa per il film, che è una co-produzione Italia-Francia e vede nel cast oltre a Servillo Riccardo Scamarcio, Fabrizio Bentivoglio, Ricky Memphis, Roberto De Francesco, Dario Cantarelli e Alessia Fabiani, è già spasmodica: dai primi rumors, potrebbe anche essere presentato al Festival di Cannes.
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