Luca Marinelli in Martin Eden interpreta una storia universale che ci ricorda il ruolo fondamentale della cultura.

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La sesta giornata della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia vede protagonista il secondo film italiano in concorso. Si tratta di ‘Martin Eden’ diretto da Pietro Marcello e interpretato da Luca Marinelli.

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Una storia di riscatto sociale quella portata sul grande schermo da Pietro Marcello ed ispirata al libro di Jack London uscito nel 1909.

“Trovo che si tratti di una storia universale – racconta il regista – E’ la storia di un ragazzo che diventa uomo attraverso la cultura, che si riscatta attraverso la cultura. E’ un po’ la storia di tutti noi, è la storia di Jack London. Lui è stato il primo scrittore di massa, attivista socialista aveva anticipato riflessioni importanti come quella del grande autore che crede di usare l’industria quando invece è l’industria che usa lui. Ci siamo dimenticati che la cultura doveva servire per emancipare le persone.”

Per Luca Marinelli, attore eclettico e punto di riferimento del cinema italiano, c’era anche la voglia di entrare a far parte del cinema di Marcello. Ma per un artista quanto è difficile restare fedele a se stesso e non tradirsi?

“Sono le nostre scelte che ci definiscono”

Crediti foto@La Biennale di Venezia

La Mostra del Cinema di Venezia, raccontata giorno per giorno