Il maestro del cinema David Cronenberg guarda avanti: ‘il cinema è evoluzione e non può restare ancorato al passato. Un po’ come i vinili, potrebbe diventare qualcosa di retrò.’

loading

David Cronenberg: ‘Netflix è come la Tesla. Il cinema è evoluzione’

Leone d’oro alla carriera ed una masterclass illuminate: David Cronenberg è stato protagonista della terz’ultima giornata delle Mostra del Cinema di Venezia.

Il regista di film come ‘Maps to the stars’, ‘Crash’, ‘Cosmopoli’ (solo per citarne alcuni) non ha peli sulla lingua e analizza apertamente l’evoluzione del cinema affrontando in apertura della materclass ‘la questione Netflix’.

“Sappiamo quello che è successo al Festival di Cannes con Netflix. – esordisce Cronenberg – Se non lo sapeste, la questione era: un film fatto per Netflix è veramente cinema? Perché nella produzione è cinema, ma quando viene distribuito sembra qualcos’altro.”

Il riferimento è chiaro: il Festival di Cannes non ha selezionato alcune lavori prodotti da Netflix, in quanto i film in concorso devono uscire prima al cinema e solo dopo 36 mesi possono andare in televisione.

“Se fate un film per Netflix non lo vedrete sul grande schermo di un cinema – prosegue il regista – ma in un giorno verrà distribuito in 190 paesi. Questo non è mai successo prima e questo è veramente incredibile. I film Netflix anche se si trovano in sala, in contemporanea vengono distribuiti in questi 190 paesi in cui possono essere visti su qualsiasi device.”

La questione è quindi più che mai aperta, ma come sottolinea il regista canadese, il cinema è evoluzione, ha sempre avuto sconvolgimenti e non sarà mai uguale. Forse diventerà come i vinili o come le persone che usano la macchina da scrivere: qualcosa di retrò.

— Tutto sulla Mostra del Cinema di Venezia

75 anni e una visione del cinema al passo con i tempi e che guarda al futuro. David Cronenberg paragona il colosso canadese Netflix alla Tesla: così come il motore a scoppio è morto, anche il cinema dovrà mutare. A lui non dispiacerebbe vedere ‘Lawrence d’Arabia’ su un Apple Watch, sarebbe una cosa diversa dal vederlo sul grande schermo, ma pur sempre un film. E così mentre Pedro Almodovar parla della sacralità del cinema, David Cronenberg guarda avanti e sposa il progetto Netflix.

Il cinema come un serpente cambierà pelle, e forse all’esperienza cinematografica toccherà la stessa sorte dei vinili e dei libri cartacei… ma essi resistono e vivono ancora, con buona pace dei nostalgici.

Micaela Ramazzotti e Alessandro GassmannUna storia senza nome - di Roberto Andò