Sarà l’attore Michele Riondino a fare gli onori di casa nelle serate di apertura e chiusura della 75. mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Michele Riondino ‘madrino’ di #Venezia75
Prosegue il trend dei ‘madrini’ per la Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia: Michele Riondino avrà il compito di condurre le cerimonie di apertura e chiusura della Mostra.
Dopo Alessandro Borghi, primo ‘madrino’ in assoluto nella storia della Mostra del Cinema di Venezia, è stato scelto ancora una volta un volto maschile per condurre la serata di inaugurazione (il 29 agosto) e quella di chiusura l’8 settembre (in cui verranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali di questa edizione numero 75 della Mostra).
Scelta che premia il talento e la bellezza di Michele Riondino, classe 1979, che ha saputo conquistare il pubblico del grande e del piccolo schermo: è lui infatti il volto de Il Giovane Montalbano, prequel del fortunato ruolo interpretato da Luca Zingaretti. Non solo tv, ma anche tanto cinema e teatro e se questa è la sua prima volta da ‘cerimoniere’, alla Mostra del Cinema di Venezia Michele Riondino ha già partecipato molte volte portando a casa anche importanti riconoscimenti.
— Tutto sulla 75.Mostra Internazionale d’arte Cinematografica di Venezia
Michele Riondino e la Mostra del Cinema di Venezia: i numeri
La prima volta di Michele Riondino a Venezia è nel 2009 con l’opera prima di Valerio Mieli ‘Dieci inverni’ a cui segue quella del 2010 con ‘Noi credevamo’ di Mario Martone, pellicola che gli fa vincere il premio ‘Biraghi’. Nel 2012 è al Lido con ben due film: ‘Acciaio’ di Stefano Mordini e ‘Bella addormentata’ di Marco Bellocchio. Nel 2014 arriva la sua quarta volta con ‘Il giovane favoloso’ regia Mario Martone mentre nel 2016 con ‘La ragazza del mondo’ vince il Premio Pasinetti come miglior attore. Infine, calca ancora il carpet della Mostra lo scorso anno con ‘Diva!’ dove è l’unico interprete maschile nel lungometraggio ispirato alla diva Valentina Cortese.