Guillermo Del Toro è stato nominato presidente di giuria al concorso internazionale Venezia 75, sicuramente la sua sarà una giuria unica. Un grande ritorno dopo il Leone d’Oro, sognando l’Oscar.
Guillermo Del Toro è stato nominato su proposta del direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Alberto Barbera presidente di giuria del concorso internazionale “Venezia 75”, così come lo era stato l’amico e connazionale Alfonso Cuaron nel 2015 e alla cui masterclass all’ultimo festival di Cannes era accorso come uno spettatore qualunque. Molto simpatico il siparietto tra i due con Guillermo Del Toro che aveva svelato come fu lui a convincerlo ad accettare la regia di Harry Potter. Tre anni dopo torna dunque un messicano al Lido e lo fa solo 12 mesi dopo aver vinto uno dei Leone D’Oro più rivoluzionari della storia della kermesse con la favola dark “The Shape of Water – La Forma dell’Acqua”. Ecco le parole di Guillermo Del Toro:
“Essere presidente a Venezia è un onore immenso, e una responsabilità che accetto con rispetto e gratitudine. Venezia è una finestra sul cinema mondiale, e un’opportunità per celebrare la sua forza e rilevanza culturale” .
Guillermo Del Toro è un regista che ha sempre stupito nel corso della sua carriera, affrontando tematiche particolari e dando risalto a quei mostri a cui vuole molto bene e da sempre fonte di grande ispirazione per lui. Il suo “The Shape of Water – La Forma dell’Acqua” ha sfiorato il record di sempre di “La La Land” e “Eva contro Eva” fermandosi “soltanto” a 13 nomination, ma dopo aver trionfato ai DGA Awards il messicano ha in tasca l’Oscar per la miglior regia e buone probabilità di bissare il successo anche come miglior film assoluto.
Un momento magico per Guillermo Del Toro che ha subito però un profondo stress, tanto da aver annunciato che si prenderà un meritato anno sabbatico in cui, probabilmente, l’unico impegno lavorativo sarà per l’appunto la giuria di Venezia. Sarà molto interessante vedere come un regista dal tocco inconfondibile e unico nel panorama mondiale giudicherà i film in concorso, sicuramente con un occhio di riguardo per le belle storie d’amore e di mostri. Magari con delle soste pomeridiane alle gelaterie veneziane, i suoi fan stanno già preparando il tweet per invitarlo a cena magari insieme alla tanto agognata statuetta.
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