Vinicio Capossela arriva alla Festa del Cinema di Roma 2024 munito di aspirapolvere per presentare Natale Fuori Orario, film di Gianfranco Firriolo scritto dallo stesso cantautore. «Serve ad aspirare i coriandoli e a ramazzarci su quando le feste di Natale finiscono. – ci dice sul red carpet – È così che finiva il Natale al Fuori Orario, con queste cose che spazzavano persone, coriandoli e soprattutto mucchi di bicchieri di plastica. Più che ramazzati meglio essere aspirati, almeno c’è aspirazione».
Natale Fuori Orario è un Documentario travestito da film tra ironia e malinconia, un anomalo e originalissimo ibrido tra road movie e film-concerto, elogio del potere aggregante della musica e contemporaneamente riflessione sullo scorrere del tempo. Presentato nella sezione Freestyle, il film rende omaggio alla tradizione, cominciata nel 1999, dei «concerti per le feste» di Vinicio Capossela al Fuori Orario, storico locale affacciato ai binari della ferrovia a Taneto di Gattatico (RE). Da allora, l’artista ha continuato ogni dicembre a dare vita a concerti strabordanti, che hanno glorificato la festa e l’hanno realizzata.
Natale Fuori Orario tra ironia e coraggio
Il film è ambientato nel Natale 2047. Il Mago, il Gigante e il Cantante, alle soglie della fine del mondo, decidono di tornare al club stazione che li ha visti protagonisti per tanti show natalizi – il Fuori Orario – e rinnovare per l’ultima volta il loro antico patto di amicizia battezzato da tempo the Trinity. «Non resisterà questo universo. – ci dice ancora Capossela – La musica si guarda con i visori ormai, è già tutto finito. Il potere della musica rimane, e infatti il film finisce comunque continuando a suonare». Il ricordo più bello di Capossela legato al Fuori Orario? «Il primissimo concerto del 1999 era sgangheratissimo. – risponde – C’era un chitarrista, Marc Ribot, che mise tutti gli amplificatori a 10 e iniziò a schitarrare travolgendoci. Fu il primo concerto di Natale».
«Natale Fuori Orario è nato dal mio obiettivo di immortalare. – ci dice poi Gianfranco Firriolo – Sono un regista, un cameraman: non potevo lasciare nell’oblio queste serate. Era doveroso immortalare questi momenti. Le mie riprese sono quasi per gioco, da fan. Ho iniziato a registrare concerti nel 2007 e l’ultimo è del Natale scorso. È una soluzione scherzosa per mandare in onda i contributi tramite questo film simil-catastrofico, non so come definirlo. Spero si capiscano l’ironia e il coraggio».
Natale Fuori Orario è una produzione La Cùpa srl in co-produzione con Verdiana srl con il sostegno di Emilia-Romagna Film Commission, in collaborazione con International Music and Arts. Prodotto da Franco Bassi in co-produzione con Andrea Gambetta e con la produzione esecutiva Solares Fondazione delle Arti, è distribuito dalla Cineteca di Bologna.
Intervista di Elena Balestri/Foto: Ufficio Stampa