Oscar 2015, Vincitore Birdman

Si conclude la notte degli Oscar 2015, L’ ottantasettesima edizione ha premiato il cinema di qualità e progetto più creativi. 

L’intera serata in Italia è stata visibile in chiaro su Cielo. Finalmente siamo riusciti anche noi poveri mortali a goderci dell’intero spettacolo, unico piccolo neo l’orario. 

La serata è di fatto partita alle 22:50 della domenica per concludersi all’alba del 23 febbraio. 

In USA la diretta è stata resa disponibile dalla ABC direttamente dal Dolby Theater di Los Angeles. Una serata lunghissima partita con l’immancabile red carpet di stelle e stelline del mondo del cinema e non solo. 

 

Vediamo quali sono stati i favoriti dei premi principali e riprendiamo le nostre previsioni

 

Oscar 2015, Miglior Film

Queste le candidature per miglior film agli Oscar 2015

American Sniper
Birdman
Boywood
The Grand Budapest Hotel
The Imitation game
Selma
The Theory of Everything
Whiplash

 

“Siamo nel bel mezzo della battaglia campale, Boyhood ha vinto la maggior parte dei premi da parte della critica e ha trionfato ai Golden Globes. Birdman vincendo tre delle quattro principali premi del settore, dalla Screen Actors Guild, il Producers Guild, e il Directors Guild. Boywood con un colpo di coda si è portato a casa i premi della British Academy.

Molto dipende da come procede la votazione comunque questi sono i due film favoriti.”

Questo è quello che dicevamo ieri e non ci siamo sbagliati, a portarti la statuetta a casa è stato Birdman, un film assolutamente da non perdere.

Oscar 2015 Miglior Regia

Queste le candidature per migliore regia

Alejandro González Iñárittu, Birdman
Richard Linklater, Boyhood
Bennett Miller, Foxcatcher
Wes Anderson, The Grand Budapest Hotel
Morten Tyldum, The Game Imitazione

Anche in questo caso abbiamo una gara due film che hanno dominato la stagione dei premi, in questo situazione i pronostici si potranno comunque capovolgere. 

La realizzazione di Boywood ha richiesto 12 anni, si tratta di un progetto senza precedenti. 

Il favorito è: Linklater, il contendente il messivano Iñárittu ,l.’outsider Anderson

Ed è ancora Birdman a vincere, un film chiaramente molto amato dallo star system americano. 

Oscar 2015 Miglior attore protagonista

Steve Carell, Foxcatcher
Bradley Cooper, American Sniper
Benedict Cumberbatch, The Game Imitazione
Michael Keaton, Birdman
Eddie Redmayne, The Theory of Everything

Ecco un premio con tre contendenti veri. Redmayne ha vinto sia il premio Golden Globe e SAG, ma è aforse troppo giovane per vincere l’Oscar. 

Keaton porta il vessillo della rivolta buonista che tanto piace agli americani. Il terzo favorito è  Cooper.  E' stato nominato per tre anni di fila e una vittoria per lui sarebbe un buon modo per premiare un film che ha incassato moltissimo, un film che comunque ha dato anche un sacco di grattacapi ad un paio di  membri dell’’Accademia per il tema trattato…

Per Funweek il pronostico è: 

Vincerà: Keaton, Contendente: Redmayne, Outsider: Cooper

Attendiamo la busta, no ci siamo sbagliati, Keaton non ce l’ha fatta a vincere è stato il giovane Remayne che ha impersonato in The Theory of Everything il grande scienziato Stephen Hawking.

 

Miglior attrice protagonista

Marion Cotillard, Two Days one Night
Felicity Jones, The Theory of Everything
Julianne Moore, Still Alice
Rosamund Pike, Gone ragazza
Reese Witherspoon, Selvaggio

Non c'è dubbio qui,  questa è la quinta nomination di Julianne Moore. Lei non ha mai vinto ed è la grande favorita sin dalla premiazione del film al Toronto International Film Festival.

 

Per Funweek vincerà: Moore, Antagonista: Pike,  Outsider: Cotillard

Qui non abbiamo sbagliaot la misura della previsione, si apre la busta e la vincitrice è la bellissima e bravissima Julianne Moore.

Miglior attrice non protagonista

Patricia Arquette, Boyhood
Laura Dern, Wild
Keira Knightley, The Game Imitazione
Emma Stone, Birdman
Meryl Streep, Into the Woods

La prestazione di Arquette è probabilmente l'ancora di Boywood, senza di lei il film avrebbe potuto essere un polpettone filosofico, il suo monologo di 20 minuti a conclusione del film è impressionante. Inoltre la Arquette ha vinto moltissimi premi prima di arrivare alla nomination e non c’è ragione per non darle l’Oscar.

Per Funweek Vincerà: Arquette, Contendente: Dern Outsider: Pietra

Aspettiamo la busta e la vincitrice è Arquette, bravissima, questo film è da vedere è un progetto unico vi consigliamo vivamente di andare al cinema.

Miglior attore non protagonista

Robert Duvall, Il Giudice
Ethan Hawke, Boyhood
Edward Norton, Birdman
Mark Ruffalo, Foxcatcher
J.K. Simmons, Whiplash

Come Arquette, J.K. Simmons ha vinto praticamente tutto e la sua performance nel firlm è mostruosa. Sarà lui a vincere anche questo Oscar?

Per Funweek il vincitore è Simmons.

Antagonista Norton, Ousider: Hawke, forse? (E 'difficile immaginare qualcuno votare per qualcuno che non è Simmons o Norton in questa categoria.)

Il vincitore si conferma Simmons un grandissimo artista, che a più di 60 arriva alla sua prima nomination e vince l’Oscar, non è la prima volta che succede, un grande riconoscimento da parte di tutta l’Accademia.

Per chiudere ci focalizziamo su due categoria categorie che ci sono molto a cuore.

Migliore colonna sonora originale

 

Alexandre Desplat, The Grand Budapest Hotel
Alexandre Desplat, The Game Imitazione
Hans Zimmer, Interstellar
Gary Yershon, Mr. Turner
Jóhann Jóhannsson, The Theory of Everything

Ci piacerebbe prevedere Gran Budapest come vincitore. Una vittoria sarebbe incoraggiante per Desplat che si sta dimostrando il compositore cinematografico più consistente, considerate che deve ancora vincere un Oscar dopo otto nomination! Ma si sa agli Oscar vincono gli strappalacrime e quindi Jóhannsson con la sua The Theory of Everything è per noi il favorito. 

Vincitore: The Theory of Everything, Contendente: The Grand Budapest Hotel Outsider: Interstellar

Il vincitore della colonna sonora è il meritatissimo Alexandre Desplat per The Grand Budapest Hotel

Una nota su Interstellar, il nostro preferito. La colonna sonora è sconvolgente un mix sinfonica ed elettronica con un originalissimo utilizzo dell’organo da chiesa. Da Ascoltare!

Migliori costumi, vince l'taliana Milena Canonero

Ecco un piccolo immenso spazio dedicato alla creatività italiana. A vincere il premio è l’italiana Milena Canonero per il film «Grand Budapest Hotel». Lei un talento immenso al suo quarto Oscar. 

nata alla corte di Kubric la canonero ha vinto un quantità straordinaria di premi internazionali.

Academy Awards

1976: Vinto – Migliori costumi per Barry Lyndon, regia di Stanley Kubrick
1982: Vinto – Migliori costumi per Momenti di gloria, regia di Hugh Hudson
1986: Nomination – Migliori costumi per La mia Africa, regia di Sydney Pollack
1988: Nomination – Migliori costumi per Tucker, un uomo e il suo sogno, regia di Francis Ford Coppola
1991: Nomination – Migliori costumi per Dick Tracy, regia di Warren Beatty
1999: Nomination – Migliori costumi per Titus, regia di Julie Taymor
2002: Nomination – Migliori costumi per L'intrigo della collana, regia di Charles Shyer
2007: Vinto – Migliori costumi per Marie Antoinette, regia di Sofia Coppola
2015: Vinto – Migliori costumi per Grand Budapest Hotel, regia di Wes Anderson

BAFTA Awards[modifica | modifica wikitesto]
1976: Nomination – Migliori costumi per Barry Lyndon, regia di Stanley Kubrick
1982: Vinto – Migliori costumi per Momenti di gloria, regia di Hugh Hudson
1986: Vinto – Migliori costumi per Cotton Club, regia di Francis Ford Coppola
1987: Nomination – Migliori costumi per La mia Africa, regia di Sydney Pollack
1991: Nomination – Migliori costumi per Dick Tracy, regia di Warren Beatty
2007: Nomination – Migliori costumi per Marie Antoinette, regia di Sofia Coppola
2015: Vinto – Migliori costumi per Grand Budapest Hotel, regia di Wes Anderson

 

Questi i premi principali della serata ricchissima di ospiti e numeri. Tutto sotto controllo per la grande regia americana che ha portato avanti uno spettacolo senza sbavature ed eccessi. La cosa più divertente fuori onda di Benedict Cumberbatch inquadrato a sorpresa nelle prime file sorseggiare di soppiatto una fiaschetta di metalllo con dentro … dell' acqua vite?. Resosi conto dell’immagine, che ha in poco tempo girato il mondo e che potete trovare nella nostra galleria fotografica, Cumberbatch ha silenziosamente sillabato “NO WAY!”. 

Tutti i vincitori della serata

– Miglior film: «Birdman» di Alejandro González Iñárritu  
– Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per «Still Alice» 
– Miglior attore protagonista: Eddie Redmayne per «The Theory of Everything» 
– Miglior regia: Alejandro Gonzalez Inarritu per «Birdman» 
– Miglior sceneggiatura non originale: Graham Moore per «The Imitation Game» 
– Miglior sceneggiatura originale: Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris Jr. e Armando Bo per « Birdman» – Miglior colonna sonora: Alexandre Desplat per il film «Grand Budapest Hotel» 
– Miglior canzone: «Glory» di John Stephens e Lonnie Lynn nel film Selma 
– Miglior documentario: «CitizenFour» di Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy e Dirk Wilutzky 
– Miglior montaggio: Tom Cross per il film « Whiplash» 
– Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per il film Birdman 
– Miglior scenografia: Adam Stockhausen e Anna Pinnock per il film «Grand Budapest Hotel» 
– Miglior film d’animazione: Don Hall e Chris Williams per il film «Big Hero 6» 
– Miglior cortometraggio d’animazione: «Feast» di Patrick Osborne 
– Migliori effetti speciali: Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter e Scott Fisher per il film «Interstellar» 
– Miglior attrice non protagonista: Patricia Arquette per «Boyhood»  
– Miglior sonoro: Alan Robert Murray e Bub Asman per «American Sniper» 
– Miglior montaggio: Craig Mann, Ben Wilkins e Thomas Curley per «Whiplash» 
-Miglior corto documentario: «Crisis Hotline: Veterans Press 1» di Ellen Goosenberg Kent e Dana Perry 
– Miglior corto: «The Phone Call» di Mat Kirkby e James Lucas 
– Miglior film straniero: è il film polacco «Ida» diretta da Pawel Pawlikowski 
– Miglior trucco: Frances Hannon e Mark Coulier per il «Gran Budapest Hotel» 
– Migliori costumi: l’italiana Milena Canonero per il film «Grand Budapest Hotel» 
– Miglior attore non protagonista: J.K. Simmons per «Whiplash» 

Oscar 2015 La platea in sala

Una nota sulla platea in sala. Neil Patrick Harris, conduttore della serata ha avuto un compito assai arduo. La platea di attori e addetti ai lavori è stata a dir poco gelida in molte occasioni malgrado lo spettacolo fosse eccelso. Le prime file occupate dalle start più note, tutte la classica maschera con algido sorriso.

Ce ne siamo resi subito conto subito quando lo show si è  aperto con un numero di illusionismo ballo e canto che ha visto protagonista lo stesso  Harris immerso in ologrammi e sequenze storiche del cinema americano e non solo. Un incipit decisamente con il botto che ha svegliato la nostra attenzione ma che è stato accolto in modo tiepido dalla platea.