Sarà nelle sale cinematografiche solo per tre giorni – sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 gennaio – il documentario Pino Daniele – Nero a metà, ritratto profondo e intimo del cantautore napoletano, una delle figure più emblematiche della musica italiana.
Scritto da Marco Spagnoli e Stefano Senardi e diretto da Spagnoli, il film ripercorre la prima parte della carriera di Pino Daniele, esplorandone la vita personale e il legame con Napoli attraverso la sua musica e i racconti di chi l’ha conosciuto da vicino.
A dieci anni dalla sua scomparsa, Pino Daniele – Nero a metà offre l’occasione per scoprire l’uomo dietro l’artista, svelando il lato più autentico e umano del cantautore. Attraverso le testimonianze di amici e collaboratori storici, guidate da Stefano Senardi, amico e produttore del musicista, il documentario celebra non solo le canzoni di Pino Daniele ma anche la sua visione, la passione per Napoli e la capacità di innovare costantemente la scena musicale italiana.
Tra gli intervistati, alcuni dei musicisti che hanno accompagnato Pino nella sua straordinaria carriera condividono aneddoti, storie e ricordi unici. Le immagini d’archivio, le sue melodie e il racconto emozionale di Senardi si fondono in un ritratto che trasforma Napoli in un personaggio vivo e pulsante del film.
Una narrazione visiva e sonora coinvolgente
Marco Spagnoli, già premiato con il Nastro d’Argento 2022 per Franco Battiato – La Voce del Padrone, combina immagini di repertorio e musiche iconiche per creare un’esperienza immersiva che esplora la cultura napoletana e il suo legame indissolubile con Pino Daniele. Le musiche originali di Pasquale Catalano accompagnano lo spettatore in un percorso emozionale che celebra non solo un artista, ma anche un simbolo dell’identità partenopea.
Il documentario è prodotto da Daniele Basilio e Silvio Maselli per Fidelio e Roberto Proia per Eagle Pictures, con la consulenza musicale e la voce narrante di Stefano Senardi. I produttori esecutivi sono Francesca Andriani e Guglielmo D’Avanzo, mentre il direttore della fotografia è Gianluca Rocco Palma. Il montaggio è curato da Jacopo Reale, con il sound design di Marco Furlani.
Locandina da Ufficio Stampa