Dal 1° febbraio arriva nelle sale italiane l’opera prima del regista Rudy Milstein con protagonista Vincent Dedienne: il trailer italiano.
È stato diffuso il trailer italiano della brillante commedia francese Una bugia per due, diretta da Rudy Milstein e interpretata da Vincent Dedienne, Clémence Poésy e Géraldine Nakache. Il film, una commedia intelligente e sottile, racconta una storia fondata sull’apparenza e su come principi e valori vengano spesso messi da parte per sedurre, essere accettati e compiacere la società. La pellicola è in arrivo nelle sale italiane da giovedì 1 febbraio, distribuita da Officine UBU.
Dedienne è l’avvocato Louis, un bravo ragazzo costretto dalle circostanze a ricoprire il ruolo di bugiardo. A mano a mano, le ‘piccole’ bugie di lui avranno imprevedibili conseguenze coinvolgendo una serie di personaggi. Tra questi, Elsa, la manager dello studio legale presso cui lavora, interpretata da Clémence Poésy, e l’intransigente Hélène, cui dà volto Géraldine Nakache.
“Volevo scrivere una storia sull’apparenza – afferma il regista esordiente Rudy Milstein. “Fino a che punto siamo capaci di mettere da parte le nostre convinzioni, la nostra morale e dimenticare i principi per raggiungere il nostro obiettivo? Il personaggio di Louis, interpretato da Vincent Dedienne, interpreta un giovane avvocato coinvolto nel tornado di un caso di pesticidi, presumibilmente responsabili del cancro. È un ragazzo simpatico, ingenuo e gentile. Eppure durante tutto il film fa cose immorali. E lo accettiamo perché, appunto, è un bravo ragazzo. Le buone intenzioni perdonano tutto? Con il pretesto di intenzioni lodevoli, possiamo a volte permetterci di agire male? O al contrario, sono le azioni a definire chi siamo?”.
“Ecco, sono un po’ tutte queste le domande che mi hanno animato durante la stesura della sceneggiatura”, prosegue Milstein. “Volevo che non ci fossero buoni o cattivi. Ad esempio, il personaggio di Hélène […] è volgare, scortese, aggressiva ma è anche altruista, pensa prima agli altri, difende la vedova e l’orfano. Ma pensa davvero ai malati quando li difende? Louis non ha forse ragione a dirle che è nel loro interesse prendere i soldi adesso piuttosto che lottare per anni per una causa persa?”.
“In breve, volevo che i problemi di tutti fossero più complessi di ‘lui è gentile, lei è cattiva’ ecc. Da qui il titolo originale (che non è un riferimento a Balavoine…). Sono l’eroe del film, ma ‘non sono un eroe’!”, conclude.
La sinossi ufficiale
Louis è gentile. È così gentile che passa spesso inosservato. I colleghi e i genitori non ne hanno una grande considerazione, e non può nemmeno contare sull’appoggio degli amici… che non ha.
Il giorno in cui scopre di avere una grave malattia, quelli intorno a lui sembrano notare la sua esistenza per la prima volta, e per Louis le opportunità personali e professionali improvvisamente abbondano.
Quando lo studio legale presso cui lavora gli chiede di difendere una multinazionale da uno scandalo, questa diventa per Louis l’occasione per farsi finalmente notare. Tutto però ha un prezzo, e Louis sarà costretto a ricorrere a una bugia “buona” per ritagliarsi un posto agli occhi degli altri e poter compiere, finalmente, qualcosa di grande.
Foto da Ufficio Stampa