‘Gli Analfabeti’ di Rossella Milone, edito da Industria&Letteratura nella collana L’Invisibile, ci fa riflettere sull’empatia, la comprensione del prossimo e sulla crudeltà di cui può macchiarsi la società a causa della paura e dell’ignoranza.
Gli Analfabeti di Rossella Milone, edito da Industria&Letteratura nella collana L’Invisibile, ci fa riflettere sull’empatia, la comprensione del prossimo e sulla crudeltà di cui può macchiarsi la società a causa della paura e dell’ignoranza.
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Gli Analfabeti, una storia sull’empatia
Ti è mai capitato di sentirti abbandonato dal mondo, diverso, incapace di far sentire la propria voce perché assuefatto dalle voci degli altri? Quasi impossibilitato a formulare il tuo pensiero?
Alessio è il protagonista de Gli Analfabeti, un personaggio unico, destinato ad inserirsi nell’immaginario collettivo. Non stiamo parlando propriamente di inettitudine, ma di una superiore forma di alienazione, di quelle che si formano dall’estrema consapevolezza del mondo che lo circonda.
Alessio, infatti, è capace di provare un’innata e superiore forma di empatia, accentuata straordinariamente nel suo spirito. Arriva addirittura a provare le stesse emozioni di chi lo circonda, provocandogli malessere, estrema gioia, o noiosa indifferenza a seconda delle situazioni.
Se pensi che questo possa rappresentare una qualità, quasi un superpotere da sfruttare, Alessio ti dimostrerà che non è così. Con il procedere della narrazione si comprende la pesantezza di questo dono, che logora il protagonista che diventa quasi inerme di fronte a ciò che gli succede. E ancor più importante, questa sua forma accentuata di empatia lo rende un individuo strano, da evitare e condannare agli occhi degli altri.
Il significato del romanzo
Sul significato di questa storia intensa, dai tratti quasi magici, se si pensa all’accostamento con la stregoneria che si legge tra le pagine, si può discutere. Dal punto di vista di Alessio si potrebbe riflettere sulla bellezza del mondo che lo circonda, sulla possibilità di avere uno sguardo più chiaro, che rivela la verità delle persone, sulla comprensione del prossimo.
Sempre dallo stesso punto di vista si può riflettere sulla difficoltà nel gestire questa consapevolezza, la comprensione degli altri, che destina il protagonista ad un’eterna solitudine. Gli “analfabeti” del romanzo si scagliano contro Alessio e Tilde, che vengono stigmatizzati per essere semplicemente diversi dagli altri. Si diventa capaci di comprendere tutti, ma nessuno risulta in grado di comprendere te. Tutto ciò porta alla solitudine, alla crudeltà della società, alla paura verso ciò che non si capisce.
La narrazione è intrisa di elementi che ci rimandano al dolore, dal chiodo che incide la carne, al taglio della criniera di un cavallo, fino al vulcano che diventa un personaggio vero e proprio del romanzo.
Gli Analfabeti di Rossella Milone, edito da Industria&Letteratura nella collana L’Invisibile, porta il lettore ad interrogarsi sulla natura dell’uomo e della società. Una lettura consigliata per chiunque si sia sentito incompreso almeno una volta nella vita e per chi abbia voglia di porsi domande sull’esistenza dell’uomo e sulle relazioni che si intrattengono nel corso di una vita.