Arriva il 13 febbraio in libreria, edito da Salani, Il minimarket della signora Yeom di Kim Ho-Yeon. Si tratta del libro più venduto nel 2021 e del terzo romanzo più venduto di sempre in Corea, attualmente in corso di pubblicazione in 20 lingue. La storia – commovente e delicata – è quella di un uomo che non ha più niente e che ritrova se stesso in un piccolo, magico market notturno.
Il minimarket della signora Yeom: la sinossi
Dokko vive nella stazione centrale di Seoul. Non ricorda se un tempo avesse un lavoro, una casa, una famiglia. Non sa più niente di sé, solo che berrebbe volentieri un bicchierino di soju. Quando trova per terra una pochette rosa contenente dei documenti e un portafogli, non può immaginare che la sua vita sta per cambiare direzione. Probabilmente la signora Yeom, un’insegnante di storia in pensione, ha perso la sua borsa quando si è addormentata in attesa del treno. Ma grazie al buon Dio che sempre la protegge, poco dopo essersi accorta dell’inconveniente riceve una chiamata da un telefono pubblico. Un uomo con la voce di un orso appena uscito dal letargo la informa di aver ritrovato le sue cose.
Gli è così grata che decide di portare Dokko fino al suo minimarket per offrirgli qualcosa da mangiare, e lo invita a tornare ogni volta che avrà fame. Giorno dopo giorno la signora si rende conto che sotto la barba sporca e i vestiti logori del senzatetto è nascosta una persona affidabile e piena di risorse, perciò gli propone di lavorare nel suo negozio durante il turno di notte. È l’inizio di un nuovo percorso non soltanto per lui, ma per molti abitanti del quartiere che avrà occasione di incontrare. La decisione più coraggiosa che possiamo prendere è quella di essere aperti agli altri, di dar loro fiducia. C’è questa consapevolezza al centro della scrittura di Kim Ho-Yeon, che con ironia e sensibilità ci ricorda che certe volte la soluzione a problemi apparentemente insolubili può essere più vicina di quando crediamo.
Chi è Kim Ho-Yeon
Kim Ho-Yeon (1974) è scrittore e sceneggiatore. Vincitore di numerosi premi letterari, questo romanzo è stato il più venduto in Corea del Sud nel 2021, superando il milione di copie vendute. È anche il suo primo a essere tradotto in italia.
«Quando vide il viso di Dokko, finalmente libero dai baffi e dalla barba irsuta e selvaggia come un cespuglio di rovi, le sembrò di trovarsi davanti a un lontano zio dalla faccia gentile, e non un barbone da cui stare alla larga. Con i capelli corti, e con indosso una maglietta larga e dei jeans, Dokko sembrava una persona completamente diversa».