Il 19 novembre Levante arriva nelle librerie con il suo nuovo libro dal titolo Opera quotidiana (edito da Rizzoli). Dopo cinque album e tre romanzi di successo, l’artista torna con un’opera innovativa e personale. Un diario intimo e artigianale, fatto di poesie, dipinti e riflessioni che raccontano i ritmi della giornata, dall’alba alla notte. Un lavoro non solo da leggere, ma da guardare, sfogliare e vivere come un’esperienza artistica completa.
Opera quotidiana, infatti, è un vero e proprio esperimento nella produzione di Levante che, per oltre due anni, ha raccolto e riassemblato titoli di giornale, trasformandoli in versi poetici. Il tutto mescolato con disegni, collage e pensieri sparsi. Attraverso questa creatività artigianale, Levante cerca di ridare nuova vita anche alla cronaca, spesso brutale, che parla di guerre, epidemie e catastrofi, trasformandola in poesia e sorriso.
“730 giorni, oltre 4.000 quotidiani, decine di migliaia di titoli ritagliati e incollati per cambiare la forma del dolore in poesie sull’altrove. Alba, mattino, meriggio, tramonto, crepuscolo, notte. Ogni momento della giornata mi ha vista tra la poesia e la pittura. Ogni giorno come un’opera quotidiana. Ho modificato la realtà”. Queste le parole di Levante nel video online ad accompagnare l’annuncio della pubblicazione.
LEGGI ANCHE: — XF2024, Home Visit: ecco la villa dove i giudici hanno scelto i loro talenti
Questo libro rappresenta, infatti, una fusione tra letteratura e arti visive, un invito a prendersi una pausa dal frenetico mondo digitale per riconnettersi con la meraviglia che si cela nei piccoli momenti quotidiani. Le pagine di Opera quotidiana offrono, del resto, una riflessione sul tempo e sulla vita, proponendo un rimedio per contrastare il rumore di fondo della vita moderna.
Levante, cinque album all’attivo l’ultimo dei quali è ‘Opera Futura’ (2023), è tra le cantautrici più raffinate del panorama musicale italiano. Ha già pubblicato tre romanzi di successo: Se non ti vedo non esisti del 2017, Questa è l’ultima volta che ti dimentico del 2018, e E questo cuore non mente del 2021).
Immagini da Ufficio Stampa