È arrivato il 2 Maggio nelle librerie Il Colpo Finale – Un’avventura interattiva di Ahiaaa, il primo fumetto di Teknoyd. Più di un fumetto, il progetto del celebre gamer (per Mondadori Electa) è un manga-game italiano (il primo nel suo genere), un’opera originale e interattiva che – come in un vero videogioco – avrà bisogno dei lettori per arrivare alla risoluzione. «L’idea è stata, innanzi tutto, quella di unire le mie due grandi passioni: il gaming e l’amore per gli anime e i manga. – ci dice Mouad Ait Rais, in arte Teknoyd – Volevo creare qualcosa che fosse un manga, ma che desse al lettore la sensazione di essere all’interno di un videogioco. Così abbiamo inserito una componente di gioco: puzzle game, enigmi, mini-giochi. Come nei videogiochi, in cui è il player a decidere se fare un’azione oppure no, qui in base alla decisione che prendi la storia si modifica. Non si ha sempre lo stesso filone logico e ci sono tanti finali alternativi e diversi».
Un Colpo Finale che sa di chiusura, soprattutto per chi ha seguito le avventure di Ahiaaa sul canale YouTube di Tek. Sulla piattaforma il gamer ha avuto l’idea geniale di sviluppare una sorta di webserie sfruttando le infinite possibilità di GTA5 RP. «GTA5 RP è stata una svolta per me durante la pandemia. – ci racconta Teknoyd – È stato quasi un metaverso in cui tutti si rifugiavano. Per chi non sapesse di cosa si tratta, è una mod di GTA presa, modificata e fatta in modo che quando entri crei il tuo personaggio come in The Sims. È un gioco di ruolo. La cosa bella è che le persone che incontri non sono NPC, ma è un mondo vivo». La webserie, di per sé, non sarebbe mai stata realizzata «senza professionisti che fanno quello che faccio io». «Il team è stato fondamentale. – ci dice il gamer – Con un team forte la gente si appassiona al gruppo. Inizialmente è nato per gioco, poi è diventata una questione seria. Alla fine era quasi tutto in tempo reale con molta improvvisazione. Non avevamo un copione, ma più una linea guida».
Teknoyd e la «chiusura di un cerchio»
Il Colpo Finale – Un’avventura interattiva di Ahiaaa in un certo senso chiude quindi un cerchio già avviato e noto. «Possiamo dire che, da un certo punto di vista, chiude ma non è proprio così. – ci anticipa Teknoyd – Arrivando a un certo punto, si capiscono tante cose lasciate aperte in corso d’opera. Questo è un titolo che va a concludere una parte della storia. Ci sarà la seconda parte? Non lo sappiamo, dipende come andrà. Il riscontro per il momento è molto bello, è la fine di una stagione».
Tra le tante difficoltà, il gamer segnala di aver dovuto affrontare la sfida della caratterizzazione dei personaggi. «Abbiamo cambiato otto disegnatori. – ci racconta – All’inizio Mondadori voleva un fumetto, ma io volevo fare un manga perché credo che rispecchi più a livello grafico le scene d’azione. Trovare un disegnatore che riuscisse ad esprimere al meglio il disegno manga non è stato facile».
Manga e gaming
Ma quanto si incontrano il mondo dei manga e quello del gaming secondo Teknoyd? «Solitamente chi è appassionato di videogiochi è anche appassionato di anime e manga. – ci risponde – La cultura giapponese fa parte della cultura pop, come l’unione tra cinema e videogiochi. È diventato quasi di moda essere un gamer».