I webcomic sono un fenomeno sempre più ampio che, piano piano, sta prendendo piede anche in Italia. Crescono le piattaforme che permettono di leggere i fumetti online, spinte dal successo di Webtoon, sito coreano che pubblica manhwa online. Proprio in Corea del Sud, tuttavia, si sta sviluppando in tempi recenti una tendenza che prende il nome di Instatoon: i webtoon, in breve, vengono letti su Instagram.
Secondo un sondaggio della Korea Creative Content Agency (proposto a 3500 cittadini coreani di età compresa tra i 10 e i 69 anni), Instagram è la quinta piattaforma più utilizzata per leggere fumetti. Al primo posto c’è ovviamente Naver Webtoon (84%), seguito da Kakao Page (32%) e da Naver Series (27,8%).
Instagram si piazza al quinto posto, per una motivazione molto semplice in realtà. I webtoon sul social media sono gratis (così ha risposto del resto il 48% delle persone interrogate). Naver Webtoon, ad esempio, richiede un pagamento per permettere la lettura completa di una serie. Kakao Page e Lezhin Comics (in sesta posizione tra le piattaforme più usate) offrono una prova gratuita per i primi episodi sia delle serie in corso che di quelle completate. Insomma, il fatto di non dover a un certo punto sborsare dei soldi è un grandissimo incentivo a leggere i fumetti direttamente su Instagram.
Instatoon: contenuti brevi e gratuiti
Inoltre, sempre dal sondaggio, è emerso che i coreani (il 37,5%) hanno familiarità con Instagram perché lo usano da tanto tempo. Il 30,4% afferma invece che la piattaforma offre moltissimi contenuti. A tutto ciò va aggiunto il fatto che Instatoon propone generi diversi da quelli che si trovano solitamente sulle piattaforme webtoon.
«Instagram – ha dichiarato il presidente di Korea Webtoon Industry Association Seo Beom-gang – ha limitazioni specifiche sui contenuti pubblicati, come il formato delle immagini. Per la stessa natura degli instatoon, è difficile costruire un elemento narrativo o una composizione visiva dettagliata dei webtoon». Gli Instatoon, per questo motivo, si focalizzano sulle storie personali degli autori e su una narrativa che riguarda la routine quotidiana. Per i lettori è comodo, perché i fumetti sono brevi e di facile lettura.
A tutto ciò va aggiunto «l’effetto a catena del social media», precisa Seo: «I contenuti possono essere condivisi gratuitamente. Instagram permette poi agli autori di comunicare con i propri lettori e ricevere un feedback attraverso le storie e i commenti». Un fenomeno, quello degli Instatoon, che ha già portato a qualche partnership. È il caso di Nongshim, compagnia di food coreana, che per diventare popolare ha unito le forze con alcuni illustratori celebri su instagram. E lo stesso vale per Posco che, attraverso Instagram, riesce a veicolare «storie complesse in modo comprensibile, creando empatia attraverso il punto di vista del personaggio Po Seok-ho, un impiegato dell’azienda».
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