È in arrivo nella primavera del 2026 l’autobiografia di Liza Minnelli e si preannuncia scoppiettante, almeno a giudicare dalle prime dichiarazioni dell’attrice in proposito. La realizzazione stessa del nuovo memoir deriva infatti da una generale disillusione dell’attrice e cantante verso i film e i documentari che hanno voluto (fino ad ora) raccontarla.
La notizia è stata data in esclusiva da PEOPLE, che ha rivelato anche la collaborazione con Heidi Evans e Josh Getlin. «Da quando ho l’età giusta per usare una matita, mi è stato chiesto di scrivere libri sulla mia carriera. – ha dichiarato la Minnelli – Assolutamente no! Raccontatela quando non ci sarò più!: questa era la mia filosofia». L’attrice parla però anche di una serie di sfortunati eventi che l’hanno portata a cambiare idea: tra questi, «una presenza agli Oscar sabotata», «un film con mezze verità distorte» e una «recente miniserie che semplicemente non ha detto nulla di giusto. Tutte realizzate da persone che non conoscono la mia famiglia e tantomeno me».
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Una situazione che ha fatto infuriare la Minnelli fino a farla capitolare sulla scelta di scrivere la propria storia. Aiutata dall’amico di lunga data Michael Feinstein, l’autobiografia vanta anche una versione audiolibro con registrazioni inedite. Negli USA la casa editrice sarà invece la Grand Central Publishing. «Voglio che sappiate che sono ancora qui, a spaccare cu*i. – dice poi la Minnelli – Amo ancora la vita e ancora creo. Quindi, fino all’uscita del libro, sappiate che sto ridendo, sono al sicuro e sono circondata dalle persone che amo. Non vedo l’ora di scoprire cosa mi riserva la vita. Ragazzi, aspettate di sentire cosa ho da dire».
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