Da Toshikazu Kawaguchi a Banana Yoshimoto, da Silvia Avallone a Cassandra Clare: il 2024 è un anno denso di grandi ritorni, esordi ed emozioni in pagina
Il 2024 sarà un anno di grandi novità editoriali, fra autori già conosciuti al pubblico (come Toshikazu Kawaguchi e Silvia Avallone), grandi ritorni, esordienti di lusso e commoventi addii.
Si ritorna subito nel bar più magico di sempre con il quinto libro di Toshikazu Kawaguchi, autore di una serie di grande successo pubblicata fra il 2021 e il 2023: su uno scenario sempre uguale, il bar dove si può tornare indietro nel tempo -ma prima che il caffè divento freddo bisogna tornare- si intrecciano le storie di grandi e piccoli protagonisti. “Quando il caffè è pronto” è disponibile dal 9 gennaio in tutte le librerie, fisiche e virtuali.
Silvia Avallone e Cassandra Clare tornano in libreria con nuovi romanzi
Tra le novità editoriali da segnalare, il 23 gennaio, il nuovo lavoro di Silvia Avallone, Cuore Nero: definito il suo romanzo più maturo, racconta la storia di due persone che hanno conosciuto il Male (per averlo subìto e per averlo inflitto) e che si ritrovano in una cittadina di montagna, lontani da tutto, ognuno per motivi diversi. Per chi ama la penna della Avallone, che con Acciaio ha vinto una serie di prestigiosi premi (tra cui il Campiello), un appuntamento impossibile da perdere.
Tutt’altro genere per Lo scudo del principe, il primo capitolo di una nuova saga firmata Cassandra Clare: se avete letto anche solo uno dei libri della serie Shadowhunters, sapete sicuramente di chi stiamo parlando. Anche in questo caso è lecito aspettarsi una lunga serie di libri dove verranno dilazionate le avventure di Kel e Lin Caster: lui è la controfigura del fratello Re, uno scudo umano nato e cresciuto per prendere al suo posto i fendenti mortali, lei la guaritrice del villaggio, che usa la magia anche se non dovrebbe. I presupposti per una storia affascinante ci sono tutti.
Novità editoriali 2024: Licia Troisi ci prova con il fantasy, arriva anche il giallo-comedy
Arriva da una lunga tradizione di storie fantasy anche Licia Troisi, che però per il 2024 ha deciso di cambiare rotta e proporre ai suoi lettori una storia a tinte gialle: il 12 gennaio per Marsilio La luce delle stelle, una storia ambientata in uno sperduto osservatorio astronomico, che racconta quanto lo studio della fisica sia propedeutico alla risoluzione di intricati casi.
Fra i grandi ritorni non possiamo non menzionare Amelie Nothomb, che il 23 febbraio torna il libreria con Psicopompo, il suo trentaduesimo romanzo -già selezionato per le Prix littéraire Le Monde 2023. In questo romanzo, che prende il titolo dalla figura mitologica che accompagna le anime dell’aldilà, l’autrice belga racconta molto della sua storia: un terribile trauma subito da bambina, i problemi alimentari, l’amore per la natura e per le specie volatili e il potere salvifico della scrittura.
Francesca Mautino è una delle scrittrici esordienti più attese per il 2024: il suo primo romanzo, Qualcuno che conoscevo, edito da Longanesi, appartiene ad un genere sempre più amato, il giallo comedy, che permette di appassionarsi ad un caso senza prendersi però troppo sul serio. Esce il 16 gennaio, stesso giorno in cui torna in libreria qualcuno che si prende moltissimo sul serio: Kay Scarpetta, l’antropologa creata da Patricia Cornwell, che cercherà di risolvere l’ennesimo mistero in Cause Innaturali.
Il saggio di Banana Yoshimoto e il lungo addio di Michela Murgia
Il 2024 è anche l’anno del ritorno di Banana Yoshimoto e del saggio Che significa diventare adulti?, un libricino breve ma pieno di positività, da leggere nei momenti “no”. L’autore stesso lo definisce “un amuleto, pieno zeppo dei migliori auspici”.
La rassegna delle letture più attese nel 2024 non può che concludersi con l’opera postuma di Michela Murgia, Dare la vita: la scrittrice sarda ci aveva fatto conoscere le madri d’anima nel suo romanzo più famoso e conosciuto, Abbacadora, e nel suo ultimo lavoro ha voluto spiegare come e perchè lei si sia profondamente convinta che la famiglia non abbia bisogno di vincoli di sangue. Intenso e commovente, com’era lei.