Su Disney+ arrivano gli ultimi episodi de ‘I Leoni di Sicilia’: la nostra intervista a Vinicio Marchioni, Ester Pantano e Paolo Briguglia.
Dall’1 novembre arrivano su Disney+ gli ultimi quattro episodi de I Leoni di Sicilia. Per l’occasione, debutterà sulla piattaforma streaming anche I Leoni di Sicilia – Il Making Of, il dietro le quinte della nuova serie originale italiana Disney+. La saga familiare diretta da Paolo Genovese (e tratta dall’omonimo bestseller di Stefania Auci) racconta l’avvincente storia della famiglia Florio. «Cosa mi sono portato via da questa serie? – ci dice Vinicio Marchioni, che interpreta Paolo Florio – Sono loro che si sono portati via me. Se non avessi da fare a Roma, sarei rimasto lì senza pensarci due volte. Attraverso questa storia mi sono innamorato della Sicilia».
Paolo Briguglia (Ignazio Florio) ricorda invece «la settimana di riprese a novembre con tempo da giugno. Un lavoro-vacanza». «Oltre alla bellezza della Sicilia, mi ricorderò questa filosofia del diventare leoni, volente o nolente devi costringerti a tirare fuori il leone dall’agnello. È stato un ruolo molto bello da interpretare». Ester Pantano punta invece tutto sui «profumi. È la mia terra, una parte di cuore. Ma devo anche dire – aggiunge – che questo è stato uno dei set migliore a livello umano. Questa Palermo antica e ricostruita era un viaggio. E poi mi ricorderò di questo insegnamento: si può fare tutto, ma non bisogna farsi schiacciare. L’arte del sacrificio si ma senza farsi schiacciare».
I Leoni di Sicilia e il valore delle tradizioni
La saga della famiglia Florio è un’epopea ricca di storia e tradizioni. «Culturalmente l’idea della parola data rispecchia molto la Sicilia. – commenta Ester Pantano – C’è un grande senso dell’onore e dell’orgoglio. Non ha solo un risvolto triste, era un valore».
«In un periodo di cancel culture – aggiunge Vinicio Marchioni – riscoprire la tradizione, l’importanza della dignità, della parola data è importante. Dimostrarsi in un certo modo vuol dire essere in quel modo: è l’estetica che diventa etica. C’è un vecchio proverbio che dice l’uomo propone, la donna dispone. Alcune cose, attraverso questa serie, vengono rimesse sotto gli occhi di tutti. È l’occasione per rianalizzare questi temi».
Foto Maria Marin