Presentato in anteprima a Roma, nel cinema in cui Achille Lauro aveva cominciato ad amare l’arte, Ragazzi Madre – L’Iliade è il docuflim dedicato all’artista. Dal 14 dicembre è in esclusiva su Prime Video e promette di offrire uno sguardo autentico e appassionato sulla storia di Lauro, narrandone le tappe verso il successo. Grazie a talento, determinazione, sacrificio e instancabile lavoro.
“Racconta i miei ultimi dieci anni di carriera – spiega l’artista romano – Il titolo, Ragazzi Madre si rifà un mio disco cult che parla di questi ragazzi si crescevano da soli. L’Iliade, invece, è un riferimento al nuovo mondo che stiamo esplorando. Vi racconterò di me attraverso una chiave nuova, mitologica, dei grandi poemi”.
Il docufilm rivela in modo inedito anche aspetti privati della vita di Achille Lauro, seguendone un decennio di carriera e offrendo uno sguardo senza filtri sul suo percorso da icona urban della periferia romana a rockstar e imprenditore. Fino a diventare punto di riferimento per i giovani. Il tutto, raccontato attraverso una narrazione che lo stesso protagonista definisce nei termini di poema epico, per descrivere un viaggio complesso e ambizioso.
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Lauro De Marinis – questo il nome all’anagrafe – ha trovato nella musica il mezzo per esprimere se stesso sin da ragazzino, trasformando la scrittura in strumento salvifico. Con genialità e sregolatezza, ha costruito una carriera unica, calcando quattro volte il palco del Festival di Sanremo e spaziando tra generi e epoche diverse. “Sono contento che dal documentario esca tutto il lavoro che c’è dietro ai progetti. A volte può sembrare scontato e sul palcoscenico non sempre viene percepito. Invece, c’è veramente una dedizione incredibile: sono anni che la portiamo avanti e forse è proprio quella che ci ha portato fino a qui”.
Aggiunge, quindi, Lauro: “Sono molto contento anche della presentazione nel cinema dove sono cresciuto, a Monte Sacro che è un insieme di vari quartieri di Roma. C’è una grande disparità sociale che a tratti crea un elemento nuovo, cioè la media borghesia che incontra i quartieri popolari. È terra di tanti artisti, come Rino Gaetano. Questo documentario chiude un cerchio e apre un nuovo capitolo che si rifà un po’ alla mitologia, ai grandi poemi e alle grandi storie”.
2024, un nuovo capitolo
“Dopo anni ad aver esplorato l’iconografia cristiana in varie performance e in varie modalità, questo è il momento di un grande 2024 epico”, promette l’artista . Ragazzi Madre e il recente singolo Stupidi ragazzi che unisce elettronica, pop e urban sono il primo tassello di un nuovo imponente capitolo ancora da scrivere.
Nell’attesa di rivedere Achille Lauro on stage, è possibile visitare il museo virtuale Directed by Achille Lauro, innovativo progetto con artisti emergenti e affermati del mondo dell’arte, del fashion e del design. Un’experience immersiva realizzata grazie a Hadem e Valuart.com, che crea un punto di incontro dinamico tra arte, musica e moda.
Si possono, infatti, visionare alcuni dei più importanti concept creativi ed estetici ideati dall’artista e dal suo team. Tra questi, gli abiti di Sanremo 2020 e 2021 con la Maison Gucci e Alessandro Michele. Fino a Les Enfants terribles presentata a Vogue Forces of Fashion.
Foto copertina @dcerfotografia da Ufficio Stampa