Impegnati come ‘bodyguard’ assoldate da Alessia Marcuzzi, Awed e Gabriele Vagnato raccontano la loro esperienza in ‘Red Carpet – Vip al tappeto’.
Dal 9 gennaio, il tappeto rosso più imprevedibile e divertente del piccolo schermo arriva in esclusiva su Prime Video con il nuovo game show italiano Original Red Carpet – Vip al tappeto. Alla conduzione Alessia Marcuzzi (qui la nostra intervista) che veste anche i panni inediti di capo di un’agenzia di bodyguard che dovrà proteggere le celebrities in situazioni esilaranti e imprevedibili. Proprio tra le guardie assoldate a scortare i vip ci sono Awed e Gabriele Vagnato. Come se la saranno cavata?
A detta loro, “malissimo!”. “Tutto quello che potevo fallire, l’ho fallito. Pensa che è stata Valeria Marini a difendere me, quando avrei dovuto essere io a difendere lei!”, aggiunge Vagnato. “Però posso dire che è stato un bel successo personale!”. E in coro, dichiarano: “Abbiamo fallito in maniera esemplare, e bisogna dirlo: nessuno fallisce come noi! Nella vita, anche saper fallire è un’arte”.
Ma chi ha avuto in mano il controllo, il vip o il bodygard? Pochi dubi anche su questo: “Nel nostro caso, il ruolo di boss l’ha sempre avuto la vip. Ma quando ho cercato di prendere in mano io la situazione è stato un disastro! Non voglio fare spoiler, ma guardate il programma e capirete”, afferma Gabriele. Mentre Awed riflette: “Nessuno, direi. E a un certo punto, la situazione è completamente sfuggita di mano: non c’erano più ruoli definiti, ognuno lavorava e viveva per conto suo. Era un autentico ‘si salvi chi può’!”.
LEGGI ANCHE: — Elettra Lamborghini e Giulia De Lellis alle prese con ‘Red Carpet – Vip al tappeto’
Nel ruolo di voci fuori campo, a cui sono affidati i commenti più spassosi, l’inossidabile Gialappa’s Band. “È stato un sogno lavorare con loro”, raccontano le due ‘bodyguard’. “Pensa che ho scoperto che loro avevano uno sgabuzzino, un gabbiotto, dove stavano a parlare. Non sono solo ‘voci dal cielo’, esistono davvero!”. “E sapete una cosa? – chiosa Awed – la cosa più bella che portiamo a casa è aver scoperto che faccia abbiano. E… sono alti due metri, biondi, con occhi azzurri da veri scandinavi. Sono meravigliosi”.
La missione: mantenere il passo sul tappeto rosso
Il cuore del gioco? Le squadre di bodyguard devono guidare le loro star fino al traguardo finale, assicurandosi che non abbandonino mai il tappeto rosso che si srotola sotto i loro piedi. Ma non sarà una passeggiata: ostacoli fisici, situazioni impreviste e disturbatori spassosi metteranno alla prova la resistenza e la creatività dei concorrenti. Ogni passo fuori dal tappeto costerà una guardia del corpo alla squadra. Solo chi riuscirà a completare il percorso senza intoppi potrà vincere.
Ispirato a un format originale di Nippon TV, Red Carpet – Vip al tappeto si compone di quattro episodi prodotti da Blu Yazmine per Amazon MGM Studios. L’appuntamento è su Prime Video, incluso nell’abbonamento Amazon Prime.
Immagini da Ufficio Stampa
