Celebrity Hunted 3: la fuga di Salvatore Esposito, Marco D’Amore e Katia Follesa

È cominciata la fuga di Celebrity Hunted – Caccia all’uomo stagione numero tre, che vede sguinzagliata per l’Italia una squadra di hunters alle calcagna di volti noti. Tra i fuggitivi partiti dal cuore di Firenze ci sono anche la coppia di attori Salvatore Esposito e Marco D’Amore e, in solitaria, Katia Follesa. Come se la saranno cavata?

Credits: Prime Video & Amazon Studios

“Il mio punto di forza? L’improvvisazione”, esordisce Follesa con l’ironia che la contraddistingue. “E poi, diciamolo, vanto una carriera da atleta che ho rivelato tutta in questo progetto… Condividere la fuga con qualcuno sarebbe stato più bello ma devo dire che sono divertita anche da sola. C’era l’idea di fare Celebrity Hunted in coppia ma il  partner che avevo scelto, per motivi di lavoro, non poteva… Non so se conoscete Bradley Cooper… In realtà semplicemente mi hanno proposto di farlo da sola e ho accettato. È un’edizione molto divertente è diversa dal passato, anche con colpi di scena”.

Per la prima volta vediamo una celebrity in fuga sola, cosa che può anche rappresentare un vantaggio. “Io mi sono confrontata con il mio partner, che non esisteva, e quello è stato uno degli aspetti più difficili”, sorride Katia “Quindi mi sono detta, ‘zaino in spalla, vai e fai’. E questa è la cosa bella, ovvero che qualunque cosa succeda vai avanti. Dove vai? Boh… Io non so se è capitato anche agli altri ma io, a un certo punto, mi sono fissata che qualsiasi macchina grossa e scura era quella degli hunters.”

“Non so se posso dirlo ma, a un certo punto, mi sono ritrovata in un posto veramente inquietante”, spoliera Katia Follesa. “Ho avuto l’esigenza di chiamare mio marito ed è stato pure peggio perché quell’ansia me l’ha esasperata ancora di più!”.

L’atteggiamento sospettoso, in effetti, pare proprio essere un elemento comune di tutti i fuggiaschi. “L’inquietudine diventa costante – conferma Marco D’Amore – anche perché, diciamolo, le persone che ti seguono fanno un po’ di terrorismo psicologico. Se c’è una macchina che ha fatto due volte il giro del palazzo ti insospettisci, poi è un disgraziato che sta solo cercando un indirizzo! Devo dire che la decisione di partecipare è stata abbastanza di comune accordo, tra me e Salvatore”, aggiunge.

“E, con sincerità, ti confesso che ne abbiamo approfittato per condividere un momento insieme finalmente un po’ lontani da dai set in cui facciamo altro e ci misuriamo con altro tipo di prove. Ci siamo detti: giochiamo, e giochiamo seriamente come fanno i bambini ma approfittiamone anche per fare un viaggio insieme che sia di ulteriore approfondimento della nostra amicizia e di condivisione”.

“È stato assolutamente così”, conferma Salvatore Esposito. “Non c’è stato un momento in cui uno era titubante, quando ci hanno proposto di fare il programma non abbiamo avuto dubbi. E, ti dico la verità, quando poi abbiamo iniziato a plasmare solo l’idea di quello che sarebbe stato il nostro percorso ci siamo gasati ancora di più. Una delle cose belle di Celebrity Hunted è anche il fatto che si vedranno le bellezze del nostro paese perché tutti abbiamo un po’ girato lo stivale”.

“Ci siamo dati come punto di  riferimento cinematografico Seven”, raccontano quindi Esposito e D’Amore. “E, immaginando sette tappe, abbiamo attribuito a ciascuna uno dei sette vizi capitali . La nostra più grande difficoltà? Salvatore che non ha capito che era un gioco!”

Al netto dell’ironia, i due attori riservano anche complimenti sinceri. “Un complimento che io faccio a Salvatore è di essere una delle persone più simpatiche che abbia mai conosciuto nella mia vita”, afferma Marco. “Ha quella simpatia di chi ti stimola l’organo di felicit,  che ti fa stare sveglio e attivo anche quando sei stanco. Un rimprovero? Devo dire che la sua voglia di azione potrebbe un tantinello salire, visto che avrò guidato non so quanti mezzi di scena per spostarci e lui ha dormito per tutto il tempo!”.

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“Un complimento a Marco D’Amore?”, dice Salvatore per poi fare una pausa, lunga… “No, no sono serio – continua – È una delle persone migliori che abbia mai incontrato sul mio cammino, sia artisticamente ma soprattutto umanamente. Ci capiamo al volo, ridiamo l’uno dell’altro, ci divertiamo in qualsiasi contesto. Dal nostro scontro di anime vengono fuori sempre cose meravigliose. Un rimprovero? Diciamo che poteva darmi una mano di più sul durante il gioco… Vedrete”.

Infine, la nota musicale: quale canzone sceglierebbero per la loro fuga? “Per le cose che ha sparto Salvatore sarebbe Parole, Parole, Parole di Mina!”, dichiara D’Amore. Mentre Katia Follesa opta per A modo tuo di Elisa (testo nientemeno che di Ligabue), di cui ci ha anche regalato un’interpretazione live. Il reality thriller Original Italiano prodotto da Endemol Shine Italy è disponibile in esclusiva su Prime Video dal 17 novembre, con i primi tre episodi, mentre gli ultimi tre sono disponibili dal 24 novembre.

Foto Kikapress / Prime Video & Amazon Studios