‘Faccende Complicate’ è tutto quello che Valerio Lundini non aveva ancora pensato di proporre.

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Valerio Lundini torna in televisione con Faccende Complicate, inchieste reali su realtà surreali, dal 12 Gennaio in esclusiva su RaiPlay. Un originale viaggio in giro per l’Italia per intervistare personaggi comuni e raccontare storie che riguardano tutti molto da vicino.

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«Speravo che non si scrivesse niente per il programma, che si andasse con la telecamera in mano, improvvisando e dicendo due cavolate, tanto la gente avrebbe riso e via. – dice Lundini – Però non mi divertivo io e quindi ho detto no, scriviamo delle cose che abbiano un nesso logico e non solo io che che vado nei posti a fare domande».

La parte di scrittura è stata quandi tra le faccende complicate di Lundini che poi aggiunge: «Per me complicata è la burocrazia, gli spid, le password, le bollette. Per fortuna i miei genitori sono ancora vivi e mi aiutano con queste cose. Quando purtroppo ci sarà il drammatico epilogo, uno dei motivi di rammarico, oltre a quello sentimentale e affettivo, sarà proprio doversi smazzare delle cose che non sono proprio in grado di fare».

Valerio Lundini: Faccende Complicate e i riferimenti comici

Una comicità quella di Lundini asciutta, schietta e a volte spiazzante che ricorda un po’ quella di Ricky Gervais. «No, non ce l’ho come riferimento, sinceramente. – racconta Valerio Lundini durante la nostra intervista. – È un periodo in cui sto diventando molto patriottico, e cerco di vedere le cose belle e i talenti che abbiamo qua». Televisione, teatro, radio, cinema: Valerio Lundini ha indossato e indossa tutti questi ‘abiti’ della comunicazione, ma quello che predilige è la dimensione teatrale.

«A teatro mi diverto molto di più, ma devo essere preparato, non mi piace improvvisare troppo. – ci dice – O meglio mi piace, ma so che sto facendo una violenza al pubblico perché è un po’ più onanistica l’improvvisazione. Se ho una cosa ben strutturata quello che preferisco è il teatro, perché c’è una risposta immediata ed è quello più divertente. E poi lo puoi fare più volte senza annoiare, perché ad ogni replica il pubblico dovrebbe essere diverso (ma c’è quello che torna) però se fai più volte la stessa cosa in tv è terribile. Fai il meteo».

Foto: Ufficio stampa RAI