Una storia che è già leggenda, e non è un caso che proprio il sottotitolo la definisca così. Un successo dai contorni mitologici inciso nella storia musicale italiana, capace di resistere al tempo che passa. Anzi rinfocolandosi a ormai tre decenni di distanza. Parliamo degli 883 e di quegli Anni Novanta che l’attesissima serie Sky Original Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 racconta. Primo titolo seriale di Sydney Sibilia (affiancato alla regia da Alice Filippi e Francesco Ebbasta), la produzione Sky Studios e Groenlandia debutta su Sky venerdì 11 ottobre.
I protagonisti non possono che essere loro, Max Pezzali e Mauro Repetto, interpretati rispettivamente da Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli, insieme a una manciata di amici che Pavia ha cresciuto. Una provincia, quella pavese, che è più di uno scenario: vera e propria protagonista – nel bene e nel male – capace di unire ma anche dividere.
“È una città carinissima. – ci conferma Sibilia – Noi abbiamo messo in scena la Pavia che Max racconta nelle sue canzoni, quindi partiamo dal presupposto che lui parla spesso di andarsene. Gli sta stretta quella città, un sentimento che è molto simile a quello che ho vissuto anche io a Salerno. Diciamo che sono città bellissime da cui andarsene in cui tornare”.
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Un rapporto di “amore e odio”, quindi, per cui “da ragazzo te ne vuoi andare però poi ti piace tornare. Questo è il mondo in cui abbiamo cercato di rispettare a quello che Max Pezzali dice nelle canzoni”, chiosa il regista. “Nella serie rappresentiamo due ragazzi che cercano di uscire dalla provincia mentre Cisco è quello per il quale quella provincia è abbastanza. Penso che la provincia faccia bene. – aggiunge Matteo – Ti fa venir voglia di uscirci. È sana, aspirazionale”. “Sì, è una realtà motivazionale – riflette quindi Elia – Ti fa venire voglia di andare a vedere com’è la grande città, ti dà la motivazione per provarci”.
Trovare Max Pezzali e Mauro Repetto
In questo contesto, dunque, Pezzali e Repetto si conoscono, coltivano la loro amicizia avvicinandosi alla musica fino al grande successo. Da una parte, Max – “diciottenne che non crede troppo nei propri sogni ma ne ha un grande” – e dall’altra Mauro, il quale presto capisce che “inseguire i sogni con un amico è più bello”, per usare le parole dei protagonisti. Due giovani complementari i cui interpreti ideali sono stati scelti con grande accuratezza attraverso un attento casting.
Lo spiega Sydney Sibilia: “Per noi era cruciale, tanto che eravamo disposti a fermarci se non avessimo trovato i protagonisti gusti. Abbiamo fatto sei mesi se non di più di provini, sembrava un talent a un certo punto. Eravamo molto concentrati e a un certo punto sono arrivati loro”, Elia e Matteo.
“Abbiamo lavorato molto sul canto facendo lezione. – ricorda Nuzzolo. “La cosa più difficile è stata trovare una via di mezzo che non sfociasse nell’imitazione o nella caricatura. I temi della serie? Sono universali e vanno al di là dell’epoca storica perché i tumulti adolescenziali sono gli stessi per cui anche un ragazzo degli Anni 2000. È facile riconoscersi”.
Sulla modernità della storia degli 883, Giuggioli aggiunge: “Abbiamo interpretato ragazzi che provavano gli stessi sentimenti che abbiamo oggi, quindi è davvero una storia attualissima. Per me è stato complesso accettare quel non sentirsi mai abbastanza del personaggio, mi si è un po’ attaccato addosso. È stato bello capirlo ma, appunto, difficile da accettare”.
Ora, dopo circa tre anni di lavoro, Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883 arriva sullo schermo. “È un po’ come un esame: noi abbiamo studiato, vediamo come va”, commentano i giovani protagonisti. “Dopo l’ok di Max Pezzali e Mauro Repetto, siamo andati avanti da soli con qualche consulenza di Max su Pavia. È anche venuto sul set, in particolare per raccontare il modo in cui produceva agli inizi. Rimanere aderenti alla storia vera è stato l’obiettivo iniziale e, ora che abbiamo covato per tanto tempo questo progetto, non vedo l’ora che la gente veda la serie. In fondo, faccio questo lavoro per raccontare storie”, ci dice infine il regista.
#883laserie (questo l’hashtag ufficiale) va in onda ogni venerdì in prima serata dall’11 ottobre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW. Disponibile on demand anche in 4K HDR.
Immagini da Ufficio Stampa