‘Beata Te’, Lisa Nur Sultan e Paola Randi: «La vita è meno razionale di quanto vorremmo»

Arriva il 25 dicembre su Sky Cinema (e in streaming su NOW) Beata Te, film con Serena Rossi e Fabio Balsamo scritto da Lisa Nur Sultan e Carlotta Corradi e diretto da Paola Randi. Una commedia, prodotta da Olivia Musini di Cinemaundici, che affronta con toni leggeri ma non banali il delicato tema della maternità e della libera scelta.

«La scintilla per me – ci dice Lisa Nur Sultan – è stata vedere a teatro lo spettacolo di Luisa Merloni con Luisa Merloni e Marco Quaglia (Farsi Fuori, ndr). Una storia sulla Predestinata e l’Arcangelo, fantastica. Ho prima chiamato Carlotta e Paola e poi abbiamo contattato Paola Randi. A quel punto penso siano bastati 30 secondi».

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«Sì – conferma la regista – mi hanno detto solo Come la vedresti una storia in cui una di 40 anni vede l’Arcangelo Gabriele?. Sono scoppiata a ridere immediatamente. Poi mi è arrivata la sceneggiatura e mentre la leggevo ridevo forte, non è così scontato. La mia gatta mi guardava perplessa. Come si fa a dire di no? Ho detto Beata me».

Beata Te è un film che, in parte, parla di bilanci. Chiediamo a Lisa Nur Sultan e Paola Randi se si sono mai trovate di fronte a considerazioni così importanti.

«Tento a fare bilanci in continuazione. – ci risponde Lisa – È chiaro che quello sulla maternità è un bilancione, ma lo fai anche in base a ciò che ti è capitato. Si dà per scontato che una donna si auto-riproduca, ma non è così. Magari ha incontrato la persona perfetta da giovane, poi le storie finiscono e si trova nell’età giusta senza nessuno accanto. Poi può capitare di dover prendere veramente una decisione. Un personaggio razionale come quello di Serena Rossi, abituato a darsi delle risposte, pensa ai pro e ai contro. Vuole deciderlo razionalmente, ma la vita è sempre meno razionale di quello che vorremmo che fosse».

Intervista di Elena Balestri