Sono trascorsi vent’anni dalla scomparsa di Katharine Hepburn eppure la sua figura conserva la sua forza innovatrice in ogni scelta fatta. Carriera sportiva, fisico androgino, viso spigoloso, Hepburn non fece mai mistero di preferire il lavoro e la fama alla famiglia. E si guadagnò fin da subito la stima dei più grandi registi statunitensi. Nel corso della sua carriera, ottenne dodici candidature all’Oscar e portò a casa quattro statuette. Ora, arriva in tv un nuovo documentario che ripercorre la vita della star soprattutto nel suo essere donna, offrendone dunque un ritratto intimo.
Call me Kate – La vita di Katharine Hepburn va in onda in esclusiva su Sky Documentaries giovedì 29 giugno alle 21.15 in streaming solo su NOW e disponibile anche on demand. Il docufilm intende andare ben al di là della figura elegante e sicura che appariva sul grande schermo, rivelando una personalità complessa e riservata. Ferita dal suicidio del fratello e incastrata spesso in relazioni tossiche, Kate crebbe in un ambiente libero che la spinse a essere pionieristica in ogni aspetto della sua esistenza.
E andando contro le convenzioni, dimostrava che si può essere felici anche essendo solo sé stessi. Non caso, spiega la regista Lorna Tucker, “Call Me Kate è anche un film per gli emarginati, i disadattati, le ragazze e i ragazzi a disagio con sé stessi, che non si conformano alle aspettative tradizionali. È la storia universale di come, come Kate, dobbiamo essere fedeli a noi stessi, non alle forze che ci modellano”.
Tante le testimonianze, in particolare quella del nipote che la ricorda insicura e fragile poco prima di salire su un palcoscenico. Il film è ricco di aneddoti e di momenti di vita privata che emergono da home video e fotografie mai visti e nastri audio inediti. Tra questi, ore di interviste registrate dall’amico Glenn Plaskin, al quale Kate parlò del grande amore della sua vita, Spencer Tracy, dicendo di essersi innamorata di lui “praticamente subito”. Un amore travagliato non solo perché Tracy era già sposato e non volle mai divorziare, ma soprattutto per la sua dipendenza dall’alcol. Ma ancora molti anni dopo la morte del grande attore, Kate indossava il maglione di Tracy per sentire ancora il profumo del suo uomo.
Foto da Ufficio Stampa Sky