Domenica 14 gennaio Fabio Fazio è tornato in prima serata sul NOVE con il consueto appuntamento settimanale di Che Tempo Che Fa. Tra gli ospiti della puntata anche Roberto Mancini che ha ricordato Gianluca Vialli, venuto a mancare il 5 gennaio di un anno fa. “Abbiamo vissuto insieme anni bellissimi da giovani, abbiamo vinto e fatto una vita insieme. Io lo sento sempre insieme qua con me. È come se Gianluca non se ne fosse mai andato, è come se fosse a Londra in questo momento. Perché ci sono stati mesi in cui non ci siamo sentiti, quando lavorava in Inghilterra”.
“Ci sentivamo ogni tanto – prosegue Mancini – ma credo che l’amicizia fraterna vada al di là di tutto, quindi non contava quante volte ci vedessimo in un anno o ci sentissimo, eravamo legati moltissimo e così per me lui è ancora qua”. Quindi, l’allenatore ha parlato dell’addio alla Nazionale Italiana: “Non mi rimprovero nulla. Quando accadono queste cose così, qualcosa di sbagliato c’è sempre. Però questa è la nostra vita: a volte l’allenatore viene mandato via e nessuno ne parla, a volte si dimette.
“A me è dispiaciuto tantissimo, perché sarei stato in Nazionale altri 10 anni, perché mi trovavo benissimo ed è stato un grande dispiacere”, ha concluso. E su un possibile ritorno alla Sampdoria, ha detto: “dal giorno che sono andato via, il mio sogno è quello di tornare alla Samp: 15 anni sono stati tanti, una vita piena di vittorie e gioie. Mi piacerebbe molto tornarci”.
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Infine, Mancini ha parlato del suo ruolo di CT dell’Arabia: “Mi trovo bene, c’è da lavorare perché il lavoro è abbastanza duro. Ci sono persone perbene, educate. Che lingua uso? Un po’ di inglese, abbiamo con noi un ragazzo, un ex giocatore della Nazionale, che fa un po’ da traduttore dall’inglese all’arabo. Di arabo ho imparato qualche parola. Ora la Coppa d’Asia è iniziata il 12 gennaio e noi inizieremo la prima partita martedì”.
Foto da Ufficio Stampa – Kikapress / Contenuti in streaming su discovery+